Scuola, FLC CGIL Rimini: accolto nostro ricorso per condotta antisindacale
La contrattazione integrativa di istituto non è eludibile. La sentenza emessa dal Tribunale di Rimini riafferma il diritto alla piena conoscibilità e contrattazione del salario accessorio in forma disaggregata.
A cura della FLC CGIL Rimini
Il Tribunale di Rimini ha accolto integralmente le istanze della FLC CGIL Rimini, assistita dall’Avvocato Matteo Urbinati, che miravano a garantire il ripristino di corrette relazioni sindacali in una scuola secondaria di secondo grado e a dare piena dignità alla contrattazione di istituto.
Il ricorso alle vie legali si era reso necessario dopo reiterati atti unilaterali della dirigente scolastica che avevano nella sostanza reso impossibile giungere ad un contratto di istituto condiviso e nell’interesse del personale docente e ATA (nell’istituto sono impiegati oltre 200 lavoratori). Nonostante le richieste avanzate ai tavoli e più volte formalizzate dalla FLC CGIL, la dirigente scolastica continuava ad utilizzare esclusivamente misure percentuali per determinare i compensi da riconoscere ai lavoratori per lo svolgimento delle attività aggiuntive, configurando così una sostanziale opacità nell’utilizzo delle risorse pubbliche. Il Giudice, infatti, ha rimarcato che solo attraverso la puntuale conoscenza degli importi economici previsti e poi corrisposti il sindacato può verificare l’effettiva destinazione dei compensi, agire consapevolmente nella contrattazione e dunque garantire l’equità del contratto stesso.
La dirigente scolastica dovrà perciò cessare i comportamenti riconosciuti come antisindacali, riaprire la contrattazione e consegnare i dati economici necessari a garantire la piena partecipazione del sindacato e delle RSU alla definizione del contratto.
La Segretaria generale della FLC CGIL Rimini Simonetta Ascarelli, esprimendo piena soddisfazione per la pronuncia del Tribunale, auspica che in futuro non si renda più necessario adire alle vie legali per ottenere il riconoscimento del ruolo del sindacato, dal momento che è stato confermato che corrette relazioni sindacali costituiscono presupposto imprescindibile di buon funzionamento del sistema scolastico.