Friuli Venezia Giulia: aggiornamento della rete scolastica a.s. 2025/2026
Comunicato della FLC CGIL Friuli Venezia Giulia.
A cura della FLC CGIL Friuli Venezia Giulia
“Non si tagliano classi e non si tagliano plessi”, la legittima posizione della Regione a difesa della proposta di dimensionamento scolastico in corso di delibera in regione FVG, giunto alla seconda annualità. Risulta dunque evidente come il calo demografico non c’entri nulla e si prosegua invece con meri tagli di spesa sulla istruzione pubblica. L’adeguamento del piano rinvia “all’anno che verrà” le scelte autenticamente programmatiche, continua a prevedere decine e decine di deroghe. Intanto si taglia, poi si vedrà.
La proposta in campo genera anche un corto circuito deliberativo: con una mano si taglia e con l’altra si impegnano somme del bilancio regionale per lenire gli effetti dei tagli stessi. Anche su questa dimensione verificheremo poi la qualità della spesa.
Con questo adeguamento avanza, ma non si conclude ancora, il piano di tagli iniziato lo scorso anno, cui si se ne aggiungono di nuovi nei territori di Udine, Gorizia e Pordenone, in totale:
- Meno 16 Dirigenti Scolastici, meno 16 Direttori dei Servizi Amministrativi, anche in istituti non dimensionati, quelli con insegnamento con lingua slovena;
In particolare non abbiamo condiviso quest’anno la costituzione del mega istituto comprensivo Palmanova – Destra Torre, che assume la consistenza di ben 18 plessi, 3 scuole medie, 8 Comuni: a nostro avviso una scelta sbagliata, forse condizionata da una visione localistica, che genera evidenti complicazioni organizzative e palesi disequilibri fra i territori contermini.
Gli effetti comuni a tutte le operazioni di taglio si conoscono già:
- Possibile riduzione del personale ATA (amministrativi e collaboratori scolastici) in conseguenza delle fusioni e dei criteri di calcolo alla base della costituzione consistenza degli organici;
- Possibile aumento del numero medio di alunni a partire dalle classi prime;
- Aumento smisurato della composizione dei Collegi Docenti;
Tutto questo accade nella nostra Regione, limone già abbondantemente spremuto da tutti i precedenti piani di dimensionamento degli ultimi 15 anni.
La FLC CGIL continua a mobilitarsi e a confrontarsi affinché:
- siano garantiti gli organici docenti e personale ATA, dei Dirigenti Scolastici e DSGA, tali da garantire il mantenimento della qualità dell’offerta formativa in FVG;
- si dia avvio ad una verifica della organizzazione territoriale dei singoli istituti, di concerto con gli Enti Locali e l’Ufficio Scolastico Regionale, per una migliore gestione degli organici, su cui inesorabile si abbatte da anni la scure dei tagli, compresi i meno 5.660 docenti e meno 2.174 ATA disposti dalla corrente legge di bilancio.
Non risultano peraltro neutre, né condivise dalla FLC CGIL, le scelte compiute dall’Ufficio Scolastico Regionale nell’attribuzione degli incarichi ai Dirigenti Scolastici, generative di ulteriori complicazioni organizzative e tensioni nella categoria.