Personale ATA: sciopero l’8 giugno all’Istituto Comprensivo di Sacile
Lavoratori e sindacati protestano contro diminuzione e carenze degli organici di assistenti amministrativi e collaboratori scolastici che stanno mettendo la scuola in grave difficoltà.
A cura della FLC CGIL Pordenone
Collaboratori scolastici e assistenti delle undici scuole dell’Istituto comprensivo di Sacile (PN) incroceranno le braccia giovedì 8 giugno per l’intera giornata. Lo stop costringerà il dirigente scolastico Claudio Morotti a tenere chiusi tutti gli undici plessi (dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado).
I sindacati FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e la rappresentanza unitaria sindacale dei lavoratori dell’Istituto sono arrivati alla decisione estrema dello sciopero dopo aver visto naufragare il tentativo di conciliazione rappresentato dall’incontro del 12 maggio in Prefettura a cui non avevano partecipato i funzionari ministeriali.
Lo sciopero di istituto è un evento straordinario che potrebbe addirittura fare scuola anche nel resto del Paese, e generare un effetto domino su altri istituti della Destra Tagliamento. Il personale ATA sacilese denuncia una situazione di grave sotto organico che pregiudica la funzionalità della scuola: nonostante la complessità del Comprensivo (1.550 allievi) il numero di persone in servizio negli uffici amministrativi è meno della metà rispetto a quanto previsto, condizione che nei mesi estivi di esami diventerà ancor più critica. Non va meglio ai collaboratori scolastici: molti dei plessi dell’Istituto sono presidiati da un solo collaboratore scolastico per turno e questo rischia di mettere a repentaglio la vigilanza, la cura della persona e l’assistenza all’handicap.
Il caso di Sacile non è l’unico e riguarda molte scuole della Destra Tagliamento, a iniziare dall’Istituto comprensivo di San Vito al Tagliamento dove il 23 maggio alle 18 è stata indetta un’assemblea del personale ATA per discutere delle criticità dell’organico di personale.