AFAM, Conservatorio di Santa Cecilia: importante successo della FLC CGIL a tutela del personale TA precario
Per il TAR Lazio l’istituzione era tenuta ad aggiornare e utilizzare la graduatoria 24 mesi per conferire incarichi a tempo determinato del profilo di assistente amministrativo.
Il TAR del Lazio, con la sentenza 7111/2019, dà ragione ad una lavoratrice precaria del Conservatorio Santa Cecilia che aveva impugnato il bando di concorso per titoli ed esami per la formazione di una graduatoria di idonei al profilo professionale di Assistente Amministrativo pubblicato a ottobre 2017.
Il bando, come sostenuto dalla FLC CGIL era illegittimo perché non teneva conto della graduatoria 24 mesi già esistente nel Conservatorio e che da normativa andava aggiornata annualmente per l’inserimento del personale che via via maturava il servizio utile richiesto (24 mesi), prima di procedere e solo in caso di mancanza di aspiranti ad eventuale nuovo bando.
Nel nuovo bando peraltro veniva valutata solo in maniera residuale la pregressa esperienza lavorativa nel Conservatorio, con una pesante discriminazione di chi pur avendo maturato servizio non poteva inserirsi nella graduatoria 24 mesi del Conservatorio e inoltre vedeva valutato in maniera fortemente riduttiva il lavoro svolto.
La FLC CGIL ritenendo illegittimo il procedimento dell’Amministrazione aveva chiesto invano il ritiro del Bando emanato e l’aggiornamento della graduatoria 24 mesi con l’inserimento degli Amministrativi che avevano maturato il servizio utile, in definitiva quel che veniva richiesto era semplicemente di operare in base alla normativa vigente per la copertura dei posti scoperti.
Non avendo ricevuto una risposta soddisfacente e rispettosa delle norme è stata sostenuta nel ricorso la lavoratrice danneggiata dal comportamento del Conservatorio.
Ora il TAR ha annullato il bando emanato nel 2017 e intimato al Conservatorio di revocare tutti gli atti successivi derivati dal bando illegittimo e ha condannato il Conservatorio al pagamento delle spese.