Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Notizie dalle Regioni » Lazio » Roma » Università Tor Vergata: alcuni passi in avanti concreti nella contrattazione decentrata

Università Tor Vergata: alcuni passi in avanti concreti nella contrattazione decentrata

Accolte parzialmente le richieste dei sindacati e della RSU.

09/10/2014
Decrease text size Increase  text size

A cura della FLC CGIL Roma Est Valle dell'Aniene

Nella riunione di contrattazione tenutasi ieri 8 ottobre l’Amministrazione ha accolto, seppure parzialmente, le richieste che le Organizzazioni sindacali e la RSU avevano avanzato da tempo riguardo ad alcune modifiche alla circolare sull’orario di servizio ed in particolare sull’ampliamento del monte ore individuale dell’orario in esubero e sull’anticipo dell’orario di entrata.

Inoltre è stata anche parzialmente accolta una nostra proposta, avanzata in relazione alla diminuzione del valore del buona pasto da € 10 a €7 (vedi allegato) e precisamente di ridurre le ore di servizio necessarie per maturare il diritto al buono pasto.

In particolare l’Amministrazione predisporrà un testo di accordo dove:

  1. il monte ore individuale che ogni dipendente può accumulare, attualmente fissato a 15 ore, passa a 25;
  2. l’orario di ingresso al lavoro può essere anticipato di 15 minuti rispetto alle attuali tipologie orarie (ad esempio chi ha l’orario in entrata alle ore 8.00 può entrare dalle 7,45 così come chi ha scelto l’entrata alle 9 può anticipare di 15 minuti;
  3. l’orario di servizio necessario per maturare il diritto al buono pasto si riduce di mezz’ora: dalle attuali 7 ore (più la pausa prevista di 30 minuti) passa a 6 ore e 30 minuti (sempre da aggiungere la pausa pranzo di 30 minuti). 

Va precisato che queste modifiche sono da intendersi per il momento transitorie, poiché l’amministrazione ha accolto tali richieste in via sperimentale, riservandosi di verificare dopo 6 mesi dall’applicazione gli effetti pratici delle variazioni. Per quanto riguarda il momento dell’entrata in vigore, questa dipenderà esclusivamente dagli adempimenti tecnici necessari, e comunque verrà data informazione a tutto il Personale.

Per quanto attiene il giudizio della FLC CGIL su queste modifiche, abbiamo evidenziato che si poteva fare di più, ricordando anche che, per quanto riguarda il buono pasto, nelle altre Università romane il diritto viene maturato a 6 ore e non a 6 e 30 minuti. Va considerato comunque che queste modifiche vanno nella direzione giusta e siamo anche certi che nella verifica tra 6 mesi l’Amministrazione potrà constatare l’infondatezza delle sue preoccupazioni: avremo quindi ulteriori ragioni per chiedere successivamente degli ulteriori miglioramenti.

La riunione è poi proseguita con la discussione di altri argomenti: 

  • criteri di “retribuzione di posizione e indennità di responsabilità”: il Prof. Decastri, delegato del Rettore, a titolo di esempio ha presentato una simulazione su 3 figure professionali basata sulla bozza presentata nelle precedenti riunioni: segretario amministrativo, responsabile ufficio relazioni europee e responsabile tecnico di laboratorio. Si è concordato di proseguire con lo schema di lavoro, che ricordiamo dovrà portare ad un regolamento che finalmente porterà criteri certi e trasparenza nell’attribuzione delle indennità;
  • contratto integrativo 2015 e regolamento di mobilità interna: l’Amministrazione ha richiesto alle OO.SS. e alla RSU di presentare una piattaforma unitaria da discutere alla prossima riunione fissata il prossimo 4 novembre, partendo dall’accettazione che la quota di IMA al 2011 non è soggetta a valutazione (rimarrebbero valutabili solo gli incrementi del fondo IMA apportati negli ultimi anni).

L’Amministrazione ha presentato inoltre una bozza di regolamento per il “TELELAVORO” che vi alleghiamo; anche su questo il nostro impegno è di discuterlo con le altre OO.SS. e la RSU, insieme agli argomenti sopra richiamati, in modo che possano essere approvati alla prossima riunione di contrattazione fissata per il 4 novembre.

Infine è stato di nuovo chiesto il regolamento per le prestazioni aggiuntive remunerate, in quanto la situazione attuale, come già denunciato e documentato dalla FLC CGIL, non è sostenibile legalmente ne accettabile! L’impegno assunto è che presto verrà presentato il regolamento (ci è stato anticipato che in realtà saranno tre regolamenti contenuti in un unico documento). Per quanto ci riguarda, aldilà delle responsabilità sulla situazione attuale e passata, vigileremo affinché ciò sia veramente attuato in tempi brevissimi, determinando in tal senso la svolta auspicata.