Sciopero unitario della formazione professionale in Liguria
Grande partecipazione di oltre 2000 tra lavoratori, studenti e famiglie: la mobilitazione continua.
Ieri 17 dicembre uno sciopero unitario dei lavoratori della formazione professionale, con una manifestazione di oltre duemila tra lavoratori studenti e famiglie, ha attraversato Genova, dalla Prefettura alla Regione Liguria per protestare per la situazione insostenibile ed il grave e inaccettabile blocco delle risorse che devono essere trasferite da Regione e Provincia agli Enti di Formazione.
Come in altre regioni, le crisi del comparto della formazione professionale rischiano di esplodere, acuendo le tensioni sociali e privando di un servizio pubblico i cittadini. La situazione dei lavoratori e degli enti di Formazione Professionale in provincia di Genova è insostenibile: grave e inaccettabile la persistente condizione di blocco delle risorse che devono essere trasferite da Regione e Provincia agli Enti di Formazione. Le risorse finanziarie già stanziate, su attività effettuate e mai erogate, riducono il servizio pubblico che è svolto ormai solo grazie al sacrificio dei lavoratori con un concreto rischio di chiusura delle attività.
Le Istituzioni a partire dal Prefetto e dal Presidente della Regione Liguria hanno garantito il proprio impegno per cercare di risolvere in tempi brevi il problema contingente e a più largo respiro, di cercare di trovare meccanismi condivisi più efficienti che consentano un finanziamento certo.
Necessario rilanciare le politiche del comparto, ridefinirne la mission e traguardare ad un sistema di governance nazionale che attenui le differenziazioni tra i sistemi regionali, e renda certe ed esigibili le risorse ad esso destinate. La FLC CGIL continua il suo impegno al fianco della mobilitazione e dei lavoratori ed il 27 dicembre sarà impegnata in un tavolo di confronto con la Regione per verificare che agli impegni corrispondano misure concrete.