Concorso per Direttore Servizi Generali Amministrativi nelle scuole: in Lombardia risultati sconcertanti e anomali
Comunicato stampa della FLC CGIL Lombardia
Si sono conclusi i lavori di correzione delle prove scritte del concorso ordinario, per Direttore dei Servizi generali e amministrativi (DSGA) nelle scuole, da parte delle due Commissioni incardinate presso l’ Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia.
Il risultato degli ammessi alla prova orale, pubblicato dall’USR lascia tutti basiti e sconcertati!
Su più di 1.000 partecipanti alle prove, a cui destinare 451 posti per l’assunzione a Tempo Indeterminato a Settembre 2020, a cui si doveva aggiungere un ulteriore elenco del 30% degli idonei, gli ammessi alle prove orali sono solo 197 candidati (meno della metà dei posti messi a bando) e meno del 19% dei candidati partecipanti.
Se, poi, questo dato lombardo viene messo a confronto con le altre Regioni, dove si è svolto lo stesso concorso, il dato è ancora più anomalo: si va dalla Toscana dove sono stati ammessi alle prove orali un numero di candidati più del doppio dei posti messo a bando (353 su 171 posti), alla Campania, ammessi 432 su 160 posti o al Veneto 233 su 200 posti e così altre Regioni.
Non possiamo pensare che i candidati che hanno partecipato al concorso in Lombardia siano stati, nei numeri, così altamente insufficienti e impreparati nelle prove.
Crediamo sia necessaria una verifica ispettiva sul lavoro svolto dalle Commissioni.
Nel frattempo, invitiamo i candidati a chiedere l’accesso agli atti delle proprie prove per verificare la valutazione data.
Come FLC Cgil verificheremo le possibili azioni legali a tutela della correttezza delle procedure e esiti delle prove dei candidati non ammessi.
I concorsi regionali si stanno dimostrando sempre più uno strumento non equo e altamente disomogenei nei risultati finali.
Serve tornare a concorsi nazionali a garanzia dell’ equità e della omogeneità delle valutazioni.
Quest’ anno la Lombardia su 1.139 istituti scolastici, 631 erano sprovvisti di un titolare Dsga (il 55%).
Ammesso che i 197 idonei alla prova orale la superino, noi avremo a settembre prossimo più di 400 scuole sguarnite della figura del DSGA (figura unica fondamentale per il funzionamento amministrativo, contabile e organizzativo di tutte le attività scolastiche).
Si rischia il paradosso che a settembre, venga chiesto a chi non è stato ammesso alle prove orali di coprire il posto vacante di Dsga, accettando un incarico di facente funzione. Cioè quello che è avvenuto e avviene da ormai più di 10 anni nelle nostre scuole.
Infatti, le scuole hanno funzionato, fino ad oggi, grazie alla disponibilità di figure di Assistenti Amministrativi che hanno svolto il ruolo di facente funzione di Dsga nelle scuole scoperte.
Per questo, abbiamo chiesto e chiediamo ancora al Ministero di bandire il futuro concorso straordinario per tutti i Facenti Funzione Dsga che hanno svolto almeno tre anni di incarico di Dsga, indipendentemente dal titolo di studio specifico.
Altrimenti, a settembre potremmo assistere alla, giusta, protesta di tutti gli Assistenti Amministrativi che in questi anni hanno accettato, pur non essendo un obbligo, l’incarico di facente funzione di Dsga, comunicando la propria indisponibilità a ricoprire tale incarico.
E allora, la scuola chi la gestirà?