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Il contratto non si tocca (4): anche ad Ancona una diffida unitaria

Un ulteriore documento in cui si ribadisce la piena e integrale vigenza del contratto collettivo nazionale

19/11/2010
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Continuiamo con la pubblicazione di documenti sulla contrattazione integrativa di istituto.

È la volta di Ancona, dove FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS-Confsal, hanno sottoscritto unitariamente una lettera diffida nella quale ribadiscono la piena vigenza del CCNL Scuola e sottolineano la lesione dei diritti sindacali in quelle situazioni in cui si mettano in atto provvedimenti unilaterali.

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FLC CGIL - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS
Segreterie provinciali di Ancona

Ai Dirigenti Scolastici della Provincia di Ancona

 Al Direttore Dell'u.S.P. di Ancona
Dott.ssa Annamaria Nardiello

Al Direttore dell'U.S.R. delle Marche
Dott. Michele Calascibetta

E p.c. Alle RSU

Oggetto: diffida sulla contrattazione di istituto

Le scriventi organizzazioni sindacali operanti nella provincia di Ancona ritengono necessario affermare con chiarezza la piena e integrale vigenza nonché effettività del CCNL 2006-2009 per il Personale dipendente dal Comparto Scuola, con particolare riguardo alla Contrattazione Integrativa a livello di Istituzione Scolastica.

Già in data 23 settembre 2010 le scriventi OO.SS. avevano inviato ai Dirigenti Scolastici in indirizzo una lettera unitaria rispetto alla non applicazione del Dlgs 150/09 nella quale si affermava che:

"riguardo all'attuazione del Dlgs 150/09, le sottoscritte OO.SS. ribadiscono che nulla è cambiato per quanto riguarda le regole e le materie della contrattazione integrativa essendo ancora in vigore il CCNL 2006/2009 (il cui rinnovo, come è noto, è stato bloccato fino al 2013)".

Inoltre, nella stessa comunicazione si ribadiva la necessità di chiudere il contratto integrativo entro il 30 novembre "nella consapevolezza che troppo spesso in passato le contrattazioni integrative si sono prolungate ben oltre con conseguenze negative anche sull'organizzazione del lavoro e sulla trasparenza dell'assegnazione del fondo integrativo" ed alla luce delle nuove disposizioni sul pagamento dei compensi accessori.

Complessivamente, ad oggi, la contrattazione é stata avviata, con tempistiche diverse, in tutte le istituzioni scolastiche.

In alcuni casi, però, i Dirigenti Scolastici stanno proponendo di adeguare il contratto integrativo nella parte relativa alle relazioni sindacali, assumendo quella che le sottoscritte OO.SS. affermano essere una errata interpretazione del D.Lgs n. 150/2009, interpretazione che ci risulta essere ideologicamente sbandierata da un'organizzazione sindacale, benché numerose pronunce giudiziarie per diverse amministrazioni pubbliche ne abbiano ad oggi dimostrato l'infondatezza, e, persino, lo stesso MIUR si sia espresso a riguardo con una inequivocabile presa di posizione formale.

Questa posizione dei suddetti Dirigenti Scolastici sta ostacolando la conclusione della contrattazione in alcune scuole della provincia proprio per l'assunzione di tale comportamento che, nei fatti, anticipa in maniera illegittima il Dlgs 150/09.

Stigmatizziamo che stia anche circolando una bozza di Contratto Integrativo di Istituto, di ispirazione di una nota organizzazione sindacale. Una bozza che definiamo ad un tempo ideologica e colma di svarioni normativi.

Senza dover riprodurre il dettato normativa del fondamentale già citato articolo 6, alla cui attenta lettura si rimanda, sottolineiamo come la materia della organizzazione del lavoro, della utilizzazione del personale, dell'articolazione dell'orario, delle assegnazioni, dei diritti sindacali e individuali e dell' utilizzo del FIS sono il cuore della contrattazione di istituto, anche dopo l'entrata in vigore del suddetto Decreto Legislativo.

Come organizzazioni sindacali non accettiamo che venga conculcato in alcun modo l'esercizio della pratica contrattuale e delle altre modalità di relazione sindacale nelle scuole, il ruolo fondamentale delle RSU, il diritto delle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL.

Sottolineiamo altresì che l' adozione di provvedimenti unilaterali su materie di contrattazione rappresenti, da un lato, una lesione delle prerogative sindacali, dall'altro la lesione dei diritti dei dipendenti della Istituzione Scolastica.

La FLC CGIL, la CISL Scuola, la UIL Scuola, lo SNALS-Confsal della Provincia di Ancona elevano perciò

FORMALE DIFFIDA

nei confronti dei DIRIGENTI SCOLASTICI competenti dal mettere in atto comportamenti antisindacali e chiedono di dare immediato corso alla procedura di contrattazione, eliminando ogni artificioso impedimento e comportamento dilatorio di sorta.

Le scriventi OO.SS. pongono anche in capo al Direttore Generale dell' U.S.R Marche e del Dirigente dell' Ambito Territoriale una responsabilità in ordine alla diffusione nelle scuole della Provincia di Ancona di simili pratiche antisindacali e di esplicita violazione delle norme vigenti: tali sono infatti da considerare gli articoli del CCNL.

In considerazione di tutto ciò le scriventi OO.SS. chiedono l'immediata convocazione della Commissione Bilaterale Regionale incaricata dell'assistenza, del supporto e del monitoraggio delle Relazioni Sindacali di cui all'art. 8 del C.I.R. del 09/12/08.

Le scriventi OO.SS. prendono dunque l'impegno di dare immediato corso, se necessario, ad azioni giudiziarie collettive volte a sanzionare i comportamenti antisindacali e ripristinare in primo luogo i diritti contrattuali.

Ancona, 16 novembre 2010

I Segretari Generali di Ancona

FLC CGIL - Manuela Carloni
CISL Scuola - Sergio Belelli
UIL Scuola - Claudia Mazzucchelli
SNALS - Meri Taddei

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