Protesta all’università, prima notte in occupazione tra freddo e qualche difficoltà
Gli studenti determinati a non lasciare il tetto di Ingegneria finchè il DDL non verrà ritirato.
E' da poco trascorsa la prima notte di occupazione del tetto della Facoltà di Ingegneria e, sebbene ci sia stata qualche difficoltà, i militanti del Gulliver ri-organizzano la presenza sul tetto. A causa del forte vento e del temporale notturno infatti, una delle tende montate sul tetto ha avuto un piccolo cedimento e ha costretto gli studenti a lasciare il tetto della Facoltà per ripararsi nell'aula sottostante, per trascorrervi la notte.
Ma già dalle 8 del mattino, i "Gulliverini" hanno iniziato ad organizzarsi per fare fronte al maltempo e organizzare per la giornata odierna diverse iniziative.
Gli studenti infatti, hanno aderito all'iniziativa promossa dai ricercatori, che in vista della discussione del DDL alla Camera, dalle ore 10:00 avvolgeranno in un abbraccio simbolico, il palazzo del Rettorato in Piazza Roma.
Sempre per oggi, è prevista una veglia davanti al rettorato che simboleggi la morte della nostra Università.
Questa idea nasce da un gruppo di studenti che sentono il dovere morale e civico di far sentire la propria voce in un momento come questo.
Il movimento in quanto indipendente è aperto a tutti gli studenti, ricercatori, professori, dottorandi e personale tecnico amministrativo a prescindere da appartenenza e orientamento politico. Per questo motivo durante la manifestazione non saranno presenti nessun simbolo o bandiera di appartenenza, nella volontà di ritrovarsi uniti per salvaguardare un'istituzione di tutti.