Sciopero generale Istruzione e Ricerca 31 ottobre, Piemonte
Belle parole e aumenti da miseria per Istruzione e Ricerca. Vogliamo un πππππππππ ππππππ e un ππππππ πππππππ!
A cura della FLC CGIL Piemonte
La Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL Piemonte organizza una manifestazione e presidio giovedì 31 ottobre ore 10:30 presso la sede dell'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte a Torino - Corso Vittorio Emanuele 70, in occasione dello sciopero generale di tutto il
Comparto Istruzione e Ricerca proclamato da FLC CGIL per l'intera giornata. Per un πππππππππ ππππππ e un ππππππ πππππππ rappresenta il motto che unirΓ le lavoratrici e i lavoratori in sciopero il 31 ottobre in ogni regione del nostro Paese.
Scioperiamo perchΓ© rivendichiamo salari giusti e l'equo corrispettivo economico al lavoro nell'Istruzione e Ricerca. I nostri stipendi sono tra i piΓΉ bassi in Europa, erosi da unβinflazione del 17,3% registrata in Italia nel triennio 2022-24 mentre il Governo prospetta un aumento solo del 5,78% per aumenti pari a 135 euro lordi medi anzichΓ© 400 euro lordi medi al mese.Β
Scioperiamo per un lavoro stabile e dignitoso contro il precariato, perchΓ© con le nostre proposte rivendichiamo stabilizzazioni su tutti i posti liberi e disponibili, perchΓ© il ricorso al precariato Γ¨ un fattore di funzionamento nella Scuola, con 200 mila posti senza contratto stabile. In Piemonte, come in tutto il Paese, uno su quattro fra ATA e docenti ha un contratto precario mentre il ricorso al lavoro precario si sta consolidando nei settori UniversitΓ , AFAM e Ricerca.Β
Scioperiamo per lβassenza di provvedimenti per le pensioni, se non di aumento, sinora volontario, dellβetΓ pensionabile a settant'anni.Β
Scioperiamo perchΓ© in generale con i provvedimenti e le leggi di bilancio non si dΓ risposta ai bisogni del Paese, senza nuovi investimenti in tutti i settori pubblici sino ad arrivare, per la Scuola, a un taglio di organico di oltre il 5%.
La rivendicazione di un salario dignitoso e di un lavoro stabile al centro del nostro sciopero -Β dichiaraΒ Luisa Limone,Β Segretaria generale FLC CGIL del Piemonte - esprime la denuncia del concreto disinvestimento e dello scarso riconoscimento di questo Governo, malgrado le belle parole e le tante promesse, del valore generale e determinante, presente e futuro, della scuola, dell'universitΓ , della ricerca,Β incluso il valore di chi vi lavora e combatte ogni giorno in condizioni sovente difficili per dare un'alta qualitΓ nell'offerta formativa e della ricerca pubblica, pur essendo costantemente sottopagato ed esposto a una burocrazia talvolta indecifrabile persino a sΓ© stessa, a garanzia per lβintera comunitΓ sociale, rispetto all'offerta privata, di uguale accesso al diritto allo studio e di libertΓ per la ricerca, come la nostra Costituzione prevede.