Senza formazione non c'è futuro, in Piemonte riuscito lo sciopero del 18 aprile
L'80% dei centri professionali rimasti chiusi.
Nutrita partecipazione dei lavoratori del comparto della formazione professionale in Piemonte, dove il 18 aprile a Torino sono scesi in piazza insieme con decine di migliaia di persone che con i sindacati confederali CGIL, CISL e UIL hanno manifestato con lo slogan “in gioco c’è il Piemonte: difendilo dalla Giunta Cota!”.
I lavoratori della formazione professionale, per protestare contro la crisi sempre più grave che attanaglia il sistema e mette a rischio i posti di lavoro, hanno scioperato insieme a quelli della sanità, dei trasporti, al terzo settore, per la tenuta del sistema del welfare, per la casa, per denunciare il pericoloso immobilismo della Giunta Cota, e per contrastarne le politiche di tagli e disinvestimenti sui questi settori.
La manifestazione, partita da piazza XVIII Dicembre si è snodata per le vie del centro di Torino, concludendosi a piazza Castello dove, tra gli interventi di lavoratori di tutti i comparti interessati, ha parlato la compagna Elena Giraudo, RSA del centro di formazione Professionale "S. Carlo".