L’INPS sospende tutte le note di addebito ai co.co.co. della pubblica amministrazione
In Puglia il fenomeno aveva assunto dimensioni ragguardevoli anche per gli elevati numeri di co.co.co. impiegati nel comparto scuola stante il progetto regionale “Diritti a scuola”.
A cura della FLC CGIL Puglia
La FLC CGIL Puglia esprime piena soddisfazione per la provvidenziale battuta d’arresto che la campagna promossa unitariamente da FLC CGIL insieme alla Confederazione e al NIdiL (Nuove Identità di Lavoro) ha saputo imporre all’improvvida procedura avviata dall’INPS per la restituzione di somme, pari in media a € 4.000, da parte di lavoratori Co.Co.Co. della pubblica amministrazione.
In Puglia, il fenomeno aveva assunto dimensioni ragguardevoli anche per gli elevati numeri di Co.Co.Co. impiegati nel comparto scuola stante il progetto regionale denominato “Diritti a scuola” tanto che, già il 16 luglio scorso la FLC CGIL Puglia aveva organizzato, insieme al NIdiL, un’iniziativa a sostegno di assegnisti di ricerca, dottorandi e Co.Co.C.o delle scuole. In quella circostanza non solo fu illustrata l’interrogazione parlamentare presentata da FLC e NIdiL e forniti informazioni e supporto ai lavoratori dei comparti della Conoscenza interessati dai provvedimenti di restituzione dell’INPS ma fu anche preannunciata una campagna vertenziale che, verosimilmente, prenderà il via nelle prossime settimane. Non può che far piacere, in questo contesto, il nuovo orientamento dell’INPS che, attraverso il neo nominato commissario Tiziano Treu, ha comunicato di aver deciso di sospendere tutte le note di addebito già inviate e di bloccare i nuovi invii.
La FLC CGIL Puglia si augura un riesame complessivo della normativa sul tema teso a garantire l’estensione degli ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori senza sperequazioni tra diverse categorie.