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Iniziative unitarie sindacati scuola a Catania

Il calendario dei prossimi appuntamenti di mobilitazione nella provincia siciliana.

06/11/2012
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A cura della FLC CGIL Catania

Avviata a Catania la mobilitazione unitaria di FLC CGIL, CISL scuola, UIL scuola, SNALS e GILDA contro Legge di stabilità e spending review.

Le organizzazioni sindacali della provincia etnea hanno promosso, infatti, iniziative unitarie in ogni scuola che culmineranno nella convocazione di assemblee da parte delle RSU nei propri posti di lavoro per giorno 13 novembre durante le prime due ore di servizio.

Lunedì 5 novembre partono, inoltre, le assemblee unitarie territoriali di tre ore nei vari distretti della provincia:

  • lunedì 5 novembre, ore 11.00-14.00, presso L. Scient. "Archimede" per tutto il distretto 19 (eccetto Aci Castello)
  • martedì 6 novembre, ore 11.00-14.00, presso ITC "Arcoleo" di Caltagirone per i distretti 15, 16, 17
  • giovedì 8 novembre, ore 11.00-14.00, presso ITI "Marconi" di Catania per i comuni di Catania, Aci Castello e Misterbianco
  • lunedì 12 novembre, ore 11.00-14.00, presso I.C. "Federico II di Svevia" di Mascalucia (Massa Annunziata), per tutto il distretto 18.

La FLC CGIL Catania, pur considerando positivamente gli emendamenti approvati il 30 ottobre dalla Commissione cultura della Camera che, di fatto, cancellano i commi 42, 43 e 45 dell’articolo 3 della legge di stabilità, ritiene questo solo un primo timido passo nella direzione della “restituzione” dei diritti fondamentali dei lavoratori della scuola, a partire dal rinnovo del Contratto di lavoro e dal ripristino degli scatti di anzianità, e della loro dignità professionale e di cittadini vilipesa e umiliata in questi bui anni di recessione economica e culturale, in cui le scellerate scelte dei governi, che si sono succeduti, hanno portato ad uno svilimento senza precedenti della scuola pubblica italiana, del diritto al lavoro di centinaia di migliaia di precari della scuola e del sacrosanto diritto allo studio che per milioni di giovani sta diventando una chimera da inseguire.

Ecco perché la FLC CGIL ritiene di dover continuare ad oltranza e, si spera, unitariamente le azioni di mobilitazione e di lotta nella provincia etnea, oltremodo massacrata dai tagli agli organici docenti ed ATA e alle risorse destinate alle scuole.