Bonus docenti: Messina “non lo accetto perché…”
In una lettera di rinuncia al bonus si esprimono tutto il disagio e il malessere che la legge 107/15 ha prodotto.
A cura della FLC CGIL Messina
Competizione, conflitto, mercato, demotivazione, discriminazione. Sono solo alcuni effetti che ha prodotto la legge 107/15 ad un anno dalla sua approvazione. Il tanto auspicato miglioramento della didattica, professato dal governo dopo l'approvazione della legge sulla "brutta scuola", non è avvenuto anzi, ha creato un grande senso di disorientamento e confusione tra docenti e dirigenti scolastici che sicuramente avrà i suoi effetti negativi anche sul prossimo anno scolastico. Tra le tante "innovazioni" introdotte nella scuola, una delle più controverse e discusse è senza dubbio l'assegnazione del bonus docenti. Come organizzazione sindacale abbiamo chiesto che il bonus venisse contrattato con le RSU, in quanto salario accessorio, affinchè non si lasciasse una totale discrezionalità ai dirigenti scolastici su un argomento delicato come questo.
In una lettera la rinuncia al bonus di una nostra RSU. Le sue parole esprimono tutto il disagio e il malessere che questa legge ha prodotto . La FLC CGIL aveva denunciato da tempo che l'entrata in vigore di questa di tutte queste norme ingiuste avrebbe prodotto degli effetti devastanti per il sistema scolastico italiano.
Sul nostro sito la lettera di rinuncia al bonus nella quale si esprimono tutto il disagio e il malessere che questa legge ha prodotto.