Scuola: a Messina poche mense e meno tempo scuola
Lo denuncia la FLC CGIL Messina: “Tutto ciò è inaccettabile, serve un piano di investimenti dedicato alla scuola nel Mezzogiorno.”
04/08/2022
“A Messina e provincia sono pochi gli istituti della scuola primaria dotati della mensa. In provincia, infatti, l’80% degli studenti non può fruire di questo servizio, mentre in città questa percentuale sale all’84%, contro una media nazionale del 57%”. Lo dice il segretario della FLC CGIL di Messina, Pietro Patti, commentando i dati pubblicati nell’ultimo report della Svimez.
“Questa situazione - aggiunge - si ripercuote anche sul tempo scuola, poiché la presenza della mensa è condizione necessaria per l’attivazione del tempo pieno. Basti pensare che chi non può fruire del tempo pieno perde nell’arco dei cinque anni 2.300 ore di scuola, pari a 2,5 anni in meno”.
“Tutto ciò è inaccettabile - conclude Patti - da anni chiediamo al governo nazionale, a quello regionale e alle amministrazioni locali un forte investimento infrastrutturale. Purtroppo senza ottenere nessun risultato. I recenti bandi del Pnrr non bastano, serve un piano di investimenti dedicato alla scuola nel Mezzogiorno”.
“Questa situazione - aggiunge - si ripercuote anche sul tempo scuola, poiché la presenza della mensa è condizione necessaria per l’attivazione del tempo pieno. Basti pensare che chi non può fruire del tempo pieno perde nell’arco dei cinque anni 2.300 ore di scuola, pari a 2,5 anni in meno”.
“Tutto ciò è inaccettabile - conclude Patti - da anni chiediamo al governo nazionale, a quello regionale e alle amministrazioni locali un forte investimento infrastrutturale. Purtroppo senza ottenere nessun risultato. I recenti bandi del Pnrr non bastano, serve un piano di investimenti dedicato alla scuola nel Mezzogiorno”.