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“Priorita alla scuola”: la FLC CGIL nelle piazze siciliane

Le richieste: più personale e investimenti su edilizia.

26/06/2020
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A cura della FLC CGIL Sicilia

Palermo, 26 giugno 2020 – “Più personale e investimenti sull'edilizia scolastica per ripartire in sicurezza con il nuovo anno scolastico”. Sono queste le richieste principali avanzate al governo dalla Flc Cgil Sicilia e dalle sue strutture provinciali, che ieri sono scese in piazza a Palermo, Messina, Siracusa e Ragusa nell'ambito della manifestazione nazionale “Priorità alla Scuola”.

“Riteniamo insufficienti e inadeguate – spiega Adriano Rizza, segretario della Flc Cgil Sicilia – le indicazioni date dal Miur per la ripartenza. Non si può pensare che la soluzione sia la riduzione delle lezioni a 40 minuti e il ricorso seppur parziale alla didattica a distanza”.

“Bisogna rilanciare il valore costituzionale della scuola – aggiunge – partendo dalla nostra regione dove alcuni fenomeni, come l'abbandono scolastico, il calo demografico, il precariato e l'esodo di massa di migliaia di docenti verso le scuole del Centro-Nord stanno indebolendo in modo irreversibile il tessuto sociale. Sono necessarie risorse ma soprattutto la volontà politica a tutti i livelli di riconoscere il giusto valore ad un settore, quello della conoscenza, che ha lo scopo di promuovere coscienza e consapevolezza negli studenti di oggi, che saranno i cittadini di domani”.

“Chiediamo investimenti ingenti – conclude Rizza – sul potenziamento dell’organico, docenti e ata, e un piano di riqualificazione degli edifici. Molti Paesi europei stanno destinando gran parte delle risorse del recovery fund alla scuola. Noi, visti i tagli del passato, dovremmo fare più di loro per recuperare quanto perduto”.