Importante vittoria presso il tribunale di Lucca in favore di un docente, rappresentante sindacale della FLC CGIL
Annullata la sanzione disciplinare subita dal docente per un intervento a tutela della sicurezza e dei diritti dei disabili della scuola
A cura della FLC CGIL Lucca
Il sindacato FLC CGIL di Lucca, intervenuto a difesa di un proprio iscritto, ha ottenuto una importante vittoria presso il tribunale di Lucca.
La vicenda risale all’estate del 2022 quando un docente di un noto Istituto cittadino veniva contestato da parte dell’Amministrazione Scolastica di aver criticato l’operato della Scuola in cui prestava servizio denigrandola e reputandola inidonea ad accogliere alunni disabili.
Il docente in questione, rappresentate sindacale per la FLC CGIL ed anche rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), non aveva negato di essersi interessato alla questione della tutela degli studenti disabili. Tuttavia mai si era spinto oltre il limite della continenza e della pertinenza che connota il diritto di critica e comunque, in ogni frangente, si era mosso avendo come primo obiettivo quello della tutela della sicurezza e degli alunni vulnerabili, in particolare con riguardo alla gestione degli spazi, al numero degli studenti nella formazione delle classi e a tutti i diritti che garantiscono la loro inclusione e gli apprendimenti.
Il docente, nonostante le difese volte a far emergere il reale accadimento dei fatti e la legittimità del suo operato, veniva sospeso dal servizio e della retribuzione e veniva di conseguenza escluso dal godimento della carta docente. A quel punto l'insegnante, ritenendo la sanzione ingiusta se non anche ritorsiva, con il sostegno del sindacato si rivolgeva agli Avvocati Pierfrancesco Petroni e Federica Brugiati, i quali ricorrevano al Tribunale per far rilevare l’illegittimità della sanzione, basata su presupposti non comprovati.
Con sentenza del 5.12.2024 il Tribunale di Lucca accoglieva le doglianze del docente non reputando comprovati i fatti addebitati, annullava la sanzione disciplinare con condanna del Ministero al ripristino dei diritti economici connessi alla Carta docente e con soccombenza di spese di lite.
Secondo il segretario della FLC CGIL Antonio Mercuri, la sentenza di primo grado è un’altra importante vittoria a tutela dell’operato dei docenti e delle loro prerogative professionali e sindacali che premia l’impegno sempre costante del Sindacato a tutela della dignità e della libertà dei lavoratori.