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Università di Siena, sui CEL il Giudice del Lavoro ci ha dato ragione

Amministrazione condannata per violazione illegittima del contratto collettivo di Ateneo dei Lettori. La sentenza del Tribunale di Siena n. 596 del 22 novembre 2010.

23/11/2010
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Con l'importantissima sentenza, che pubblichiamo in allegato, il Giudice del lavoro di Siena condanna l'Amministrazione per violazione illegittima del contratto collettivo di Ateneo dei Lettori avendone ridotto unilateralmente il trattamento economico di circa il 60%.

La FLC CGIL di Siena ha commentato la sentenza con un proprio comunicato che pubblichiamo di seguito.

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Sui CEL il Giudice del Lavoro ci ha dato ragione

Sui CEL, l'amministrazione dell'Università degli Studi di Siena ha esercitato illegittimamente un potere di autotutela.

Anche il giudice del lavoro del tribunale di Siena ha confermato, con la sentenza emessa questa mattina (lunedì 22 novembre 2010) ciò che la FLC CGIL e i suoi avvocati hanno ribadito per mesi, in difesa dei diritti dei Collaboratori ed Esperti Linguistici.

Una sentenza importante che sottolinea come l'amministrazione in modo autoritario, ha negato i diritti sanciti dalla contrattazione collettiva, e attuati nel tempo.

L'amministrazione, nel maggio 2010, rappresentata in quel momento dal Prof. Focardi (Rettore) e dal Prof. Barretta (Dir. Amministrativo), ha impropriamente dichiarato illegittimo un contratto integrativo, nonostante la diffida presentata dalla FLC CGIL (a firma del Segretario generale Domenico Pantaleo), citata dalla stessa sentenza, in merito al puntuale riferimento agli obblighi contrattuali.

L'amministrazione ha agito senza il rispetto delle norme, decurtando - fino al 60% - lo stipendio (con una delibera approvata con un solo voto di scarto e votata in CdA anche da un rappresentante del personale) di 44 lavoratrici e lavoratori dell'Ateneo di Siena.

Persone che si sono ritrovate, da un giorno all'altro, con poco più di 800 euro al mese, costrette a fare mutui e in alcuni casi a doversi licenziare per cercarsi un futuro migliore e più stabili aspettative di vita lontano da Siena.

Ringraziamo chi in questi mesi ci ha sostenuto nel portare avanti questa battaglia, a partire dai tanti studenti che anche senza una bandiera, durante gli scioperi e i presidi, sono stati vicini ai CEL e hanno lottato insieme a noi comprendendo il valore della difesa del lavoro dei propri insegnanti di lingue.

Perché hanno capito che difendere questi diritti significa difendere i diritti di tutti.

Per la FLC CGIL questo è un passo importante per ripristinare quella normalità nella gestione amministrativa, ma anche nel rispetto delle regole, di cui l'Ateneo ha tanto bisogno.

C'è ancora molto da fare e ci auguriamo che il buon senso  prevalga d'ora in poi, ma soprattutto non si  calpestino nuovamente il lavoro e il futuro di tante persone.

FLC CGIL Siena

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