Trento: Cgil, insegnante discriminata per orientamento sessuale
È successo a un’insegnante trentina dell’istituto “Sacro Cuore”.
Da rassegna.it
"Nei giorni scorsi la FLC CGIL del Trentino ha avuto modo di affrontare il caso della giovane insegnante che denuncia di aver subito forme di discriminazione riguardo l'orientamento sessuale in un istituto paritario in Provincia di Trento". A riferirlo in una nota sono Paolo Burli, segretario generale della Cgil del Trentino e Cinzia Mazzacca, segretaria generale FLC CGIL del Trentino.
"La stessa insegnante - spiegano i sindacalisti - si era rivolta al nostro sindacato per avere informazioni; all'insegnante abbiamo garantito la nostra tutela anche in considerazione del fatto che l'anzianità maturata presso l'istituto, cinque anni di servizio, e il conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento avrebbero garantito, stante le norme contrattuali, la stabilizzazione del suo rapporto di lavoro presso lo stesso istituto".
"Al di là delle questioni contrattuali - conclude la nota - ci preme comunque ribadire che ogni persona ha il diritto insindacabile di esprimere e vivere le proprie forme affettive ed il proprio orientamento sessuale e che nessuno può essere discriminato per questo. Ogni forma di discriminazione va condannata in qualsiasi contesto".