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A fronte della situazione dell’ASI il Segretario generale FLC scrive al Ministro

Il personale dell’ASI è sempre più preoccupato, la FLC, condividendo tali preoccupazioni, chiede l’intervento del Ministro.

06/12/2006
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Il Segretario Generale della FLC Cgil ha inviato una lettera al Ministro Mussi dell’Università e della Ricerca per segnalare la preoccupazione della nostra organizzazione e dei lavoratori dell’Ente di fronte a quanto continua a succedere dentro l’ASI malgrado questo sia stato commissariato e sia in corso l’iter per l’individuazione del futuro presidente.
Auspichiamo un intervento urgente e chiarificatore anche nell’interesse di tutto il settore spaziale che necessita di una azione di rilancio.
Di seguito il testo della lettera.

Roma, 6 dicembre 2006

Gentile Ministro,

più volte la FLC Cgil ha segnalato la grave situazione in cui si trovava l’ASI per la gestione arrogante e sbagliata svolta dalla Direzione dell’Ente, a cominciare dal suo Presidente. Per questo motivo le voglio esprimere il mio convinto compiacimento per i cambiamenti da Lei introdotti ai vertici dell’Agenzia con il suo commissariamento e con la scelta, non obbligatoria, del futuro presidente attraverso la ricerca condotta da un apposito comitato di prestigiose personalità del mondo della scienza, dell’ economia e dell’industria.

La sostituzione dei precedenti vertici dell’ Agenzia era del resto una soluzione da tempo attesa da tutto il settore spaziale per attuare una vera e propria inversione rispetto a quanto successo negli ultimi 5 anni.

Le attese di cambiamento in positivo sono quindi grandi da parte nostra, di tutto il comparto spaziale ed in particolare da parte del personale dell’Agenzia.

Voglio però segnalarLe alcuni recenti fatti che stanno creando nel personale dell’ASI uno stato di disagio e di delusione.
Il Direttore generale, dichiara di avere iniziato a rivedere gli attuali regolamenti ed intende mettere mano all’organizzazione dell’Ente.

Noi auspichiamo che il periodo di commissariamento sia il più breve possibile e che il nuovo Presidente, insieme con l’organo di governo, possa essere nominato in tempi tali da far ripartire l’ASI nell’interesse di un settore fondamentale per la ricerca e l’innovazione di tutto il Paese.

Riteniamo anche che il Governo debba indicare le linee guida per l’attività spaziale in base alle quali l’ASI deve predisporre il piano spaziale e, quindi, operare. Sappiamo anche che nelle mani Sue e del Governo vi è una delega per il riordino degli Enti da Lei vigilati e quindi anche dell’ASI.

In questo senso ci appare inopportuno, oltre che sconsigliabile, che in questo breve lasso di tempo transitorio si metta mano ai suddetti processi che devono scaturire da un quadro strategico e di programmi stabili e coerenti con le linee guida del settore spaziale emanate dal Governo.

Dovrà quindi essere il nuovo Presidente, e non chi ancora rappresenta la vecchia gestione, ad operare definendo anche modifiche dei regolamenti e cambiamenti negli assetti quando lo riterrà opportuno. Auspichiamo che ciò avvenga con il concorso costruttivo del personale dell’Ente.

Distinti saluti.

Enrico Panini

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