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All'ISPRA dal 1° luglio licenziati 200 ricercatori con contratto di collaborazione

Comunicato della FLC Cgil ISPRA.

30/06/2009
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Oggi 30 giugno, CGIL, CISL e UIL hanno chiesto un incontro urgente con i commissari dell'ISPRA per valutare ogni possibile soluzione per mantenere in servizio il personale precario.

I rappresentanti del Ministero dell'ambiente e dell'ISPRA, infatti, nell'ultima riunione avevano concluso il confronto con i sindacati dichiarando l'impegno del Ministro per un intervento normativo in seno al Consiglio dei Ministri di venerdì u.s. e per una ulteriore verifica riguardo una possibile soluzione interna all'Istituto. Le notizie non confortanti, pervenute già nella serata di venerdì, sono state confermate nella mattinata di oggi.

Di seguito il comunicato della FLC Cgil ISPRA.

Roma, 30 giugno 2009
___________________

FLC Cgil ISPRA All'ISPRA
dal 1° luglio licenziati 200 ricercatori
con contratto di collaborazione!

La vicenda dei contratti in scadenza all'ISPRA si è purtroppo conclusa con l'amara presa d'atto del "decreto legge anticrisi" approvato il 26 giugno dal Consiglio dei Ministri che, sebbene preveda alcune proroghe importanti per le stabilizzazioni, non fa i conti con i vincoli di spesa imposti dalla manovra economica del 2008 e soprattutto non prevede alcuna norma per la proroga dei precari dell'ISPRA.

Gli attuali contratti di collaborazione in scadenza il 30 giugno '09, " mantenuti in servizio " ai sensi della Legge Finanziaria 2009, L 208/2008 art. 3 e attualmente impiegati su attività essenziali, dal 1° luglio verranno licenziati con grave danno per lo svolgimento delle attività istituzionali e di ricerca dell'ISPRA.

Sconcertante in questa vicenda appare l'assenza completa di impegno e di assunzione di responsabilità da parte del Ministro Prestigiacomo, assente dall'ultimo Consiglio dei Ministri perché impegnata a Siviglia in un meeting internazionale, che conferma tutte le preoccupazioni e gli allarmi lanciati dalla FLC CGIL da mesi. E' ormai evidente che non vi è nessun disegno strategico del Governo rispetto alle politiche ambientali, si assiste piuttosto a operazioni mediatiche di facciata come il G8 di Siracusa. E l'operazione ISPRA, fatta passare per "razionalizzazione e miglioramento dell'efficienza delle risorse umane e finanziarie dei 3 enti disciolti (APAT, ICRAM e INFS)" si traduce in realtà come un metodo rapido di "razionalizzazione" sulla pelle dei precari.

Di fronte a queste scelte del Governo, la FLC CGIL lancia un ulteriore allarme rispetto alla evidente volontà di progressiva " esternalizzazione" in atto nella P.A e in in diversi enti di ricerca. Tale volontà si potrebbe concretizzare in futuro anche per l'ISPRA: lascia perplessi la recentissima pubblicazione di alcuni bandi selezione per profili professionali molto simili a quelli presenti anche in ISPRA da parte di una società privata che lavora per il MATTM come supporto tecnico in diversi campi e ambiti di attività.

La FLC CGIL nel rivolgere alla Struttura Commissariale l'ennesimo appello ad assumersi tutte le responsabilità rispetto alla gestione dell'Istituto, che verrebbe ad essere privato di una parte importante di personale, ribadisce che è fondamentale per rientrare nel tetto del 35% della spesa utilizzata nel 2003 per le collaborazioni, vincolo imposto dalla recente Legge Finanziaria, tenere fuori dal conteggio le risorse utilizzate "in deroga" per tutti i contratti di collaborazione e gli stabilizzati 2009. In questo modo si libererebbero le risorse necessarie per rinnovare TUTTI i contratti, motivo per il quale all'inizio di quest'anno avevamo chiesto all'ISPRA di procedere velocemente all'assunzione del personale stabilizzabile.

Con la consapevolezza che solo con una reale e forte volontà politica sarà possibile risolvere il problema delle collaborazioni in ISPRA, la FLC CGIL chiede di sfruttare tutti gli spazi possibili offerti dal DL anticrisi, partendo da:

  • il completamento delle procedure di stabilizzazione previste ai sensi delle Leggi finanziarie 2007 e 2008, in quanto il provvedimento anticrisi, andando in senso inverso rispetto alla norma "ammazza precari", conferma che le procedure di stabilizzazione non decadono il 31 dicembre 2009, ma andrebbero proseguite addirittura nel triennio 2010-2012; in quest'ambito potrebbero rientrare sia gli stabilizzandi ex ICRAM esclusi dalla precedente finanziaria 2007 (con contratto "sine-die"), sia i T.D. provenienti dallo scorrimento della graduatoria del concorso ex APAT, che a novembre maturerebbero i 3 anni di anzianità, sia i Funzionari d'amministrazione che scadranno nel gennaio 2010;sia le collaborazioni coordinate e continuative, e gli Assegni di Ricerca ex-APAT, Ex-ICRAM, Ex-INFS (art.3, comma 94, (b) finanziaria 2008);

  • il rinnovo, ai sensi del CCNL EPR (con durata fino a 5 anni), di tutti i contratti a T.D. in scadenza a partire dal 30 giugno, che hanno avuto una proroga di tre anni: nell'ultimo DL anticrisi è stato superato infatti il limite dei tre anni nell'arco dell'ultimo quinquennio per le tipologie di lavoro flessibile di natura subordinata;

  • la concreta valorizzazione dell'esperienza maturata nei tre enti confluiti in ISPRA del personale "avente diritto alla stabilizzazione con contratto a tempo determinato e dei collaboratori coordinati e continuativi in virtù della finanziaria 2007 e 2008" nei criteri e nel computo dei punteggi totali attributi nei prossimi bandi di concorso per laureati, con la riserva del 40% dei posti come da finanziaria.

A questo riguardo la FLC CGIL continua a non comprendere come, da parte della struttura commissariale, non si voglia completare l'applicazione delle stabilizzazioni 2008 (art.3, comma 94, lettera b) estendendola anche ai contratti di collaborazione con più di 3 anni di anzianità e valorizzando l'esperienza e le professionalità del personale precario con Assegni di Ricerca.

La FLC CGIL, nell'ambito delle prossime iniziative di pressione finalizzate al miglioramento del DL in sede di ri conversione, con l'obiettivo di reintrodurre la norma specifica per ISPRA, prosegue la mobilitazione all'interno dell'Istituto con l'occupazione d ella sede centrale dell'ISPRA che proseguirà martedì 30 giugno.

26 giugno 2009

FLC Cgil ISPRA

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