Ansas: il Segretario generale scrive al Ministro Gelmini

Nessuna novità sul futuro dell’Ansas. Durante la conferenza di produzione organizzata dalla FLC è emersa l’esigenza di tempi certi per la definizione dell’ente. Il Segretario generale della FLC Cgil ha scritto una lettera al Ministro Gelmini per rappresentare le nostre proposte e sollecitare le risposte che i lavoratori attendono da troppo tempo.

Roma, 31 luglio 2009
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Roma, 28 luglio 2009
Prot. n. 267/2009

On. Mariastella Gelmini
Ministro dell’Istruzione, della
Università e della Ricerca
Ufficio di Gabinetto
Viale Trastevere, 76 a
00153 Roma

Signora Ministro,

Con la presente vogliamo inviarLe la sintesi delle analisi prodotte durante la Conferenza di Produzione dell'ANSAS, promossa dalla nostra Organizzazione in data 2 Luglio 2009.
Abbiamo ritenuto necessario organizzare un momento di riflessione e confronto sulle funzioni e il ruolo dell'ANSAS tra tutto il personale, l'amministrazione commissariale e il Ministero vigilante.
L'Agenzia è nata oltre due anni fa sulla base di una mera esigenza di risparmio, senza una vera riflessione sul ruolo e l'integrazione tra le precedenti esperienze. Per questo riteniamo oggi essenziale la condivisione del profilo che dovrà avere l'ANSAS.
A nostro avviso la scuola dell'autonomia ha oggi bisogno di un Ente forte, capace di interfacciarsi ed essere snodo tra le differenti istituzioni competenti (UE, MIUR, Regioni), al fine di sostenere le esperienze di innovazione prodotte dalle scuole, diffondere le attività di ricerca-azione, offrire formazione e documentazione pedagogica, valorizzare la ricerca e la progettualità in campo nazionale ed internazionale.
Per svolgere un compito così alto è necessario costituire un Ente di Ricerca, dotato di autonomia scientifica e gestionale, radicato nel territorio, capace di intercettare i problemi della scuola e contemporaneamente intervenire con autorevolezza all'interno delle politiche nazionali, europee, internazionali.
E' necessario costruire un Ente stabile, con un organico corrispondente al personale realmente utilizzato, con un fondo di finanziamento ordinario adeguato, al fine di determinare una programmazione scientifica pluriennale.
Anche per questo dobbiamo oggi superare la condizione di precarietà degli IRRE e dell'INDIRE, Enti privi di personale di ruolo, che per anni hanno operato esclusivamente con personale comandato e precario.
Pertanto crediamo che la nascita dell'ANSAS deve diventare una grande opportunità per dotare il nostro paese di un Ente di Ricerca in grado di rispondere ai bisogni di un mondo della scuola sempre più complesso.
E' evidente che dopo due anni e mezzo di commissariamento non è possibile indugiare ulteriormente: è urgente individuare la soluzione formale per avviare la costituzione dell'Ente e le forme di reclutamento del personale, anche al fine di dare risposte alle tante professionalità, che negli ultimi 10-15 anni, in condizione di precarietà, hanno consentito ad IRRE ed INDIRE di sperimentare progetti e innovazioni.
Pertanto, chiediamo al Governo e al Parlamento di individuare e adoperare urgentemente gli strumenti normativi per definire l'assetto istituzionale, il fondo di finanziamento ordinario e le autorizzazioni per il reclutamento.

Chiediamo inoltre che in tutto il percorso venga garantito il coinvolgimento del personale, anche attraverso un confronto continuativo con le organizzazioni sindacali, per gestire al meglio le complessità che un’operazione di questo tipo comporta.
Dare oggi gambe a questo Ente significa garantire certezza nelle finalità, nei tempi, nelle risorse e un sistema di relazioni sindacali capace, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità, di offrire le risposte attese.

Certo della Sua attenzione, invio distinti saluti

Il Segretario Generale FLC Cgil
Domenico Pantaleo