APAT: iniziativa del Comitato degli iscritti alla FLC per la richiesta di stabilizzazione del rapporto di lavoro
A seguito delle assemblee presso l'APAT sul tema del Precariato, la FLC Cgil invita tutti i lavoratori precari - con diverse tipologie contrattuali - ad inoltrare l'istanza di stabilizzazione del proprio rapporto di lavoro, sollecita la riconvocazione delle Commissione Paritetica ed uno specifico tavolo di confronto con il Commissario dell'APAT.
Comunicato Assemblea Comitato degli iscritti FLC Cgil APAT
La FLC Cgil ha tenuto nei giorni scorsi due assemblee molto partecipate nelle sedi APAT di Via V.Brancati e Via Curtatone per illustrare i contenuti della “Legge finanziaria” sul tema del lavoro precario e per dare le interpretazioni del Sindacato sulle norme che per la loro ambiguità necessitano di ulteriori precisazioni.
Dalle riunioni è emersa la necessità che l’Amministrazione dell’APAT predisponga gli atti necessari per poter usufruire delle potenzialità di stabilizzazione che la legge prevede. Per questo e in considerazione del fatto che la “stabilizzazione” è un processo che non si esaurisce in un unico momento e con una sola operazione, occorre poter disporre di una Banca Dati con il massimo delle informazioni che forniscano una ricostruzione della carriera di ciascun lavoratore precario dell’APAT.
La FLC Cgil ha chiesto formalmente al Commissario straordinario un incontro per condividere un percorso di stabilizzazione partendo dalla riattivazione della Commissione paritetica di recente istituita che ha effettuato un numero esiguo di riunioni, peraltro fino ad ora con scarsissimo costrutto.
Come iniziativa per sollecitare l’Amministrazione perché affronti senza indugi le questioni aperte, la FLC Cgil, coerentemente con l’interpretazione estensiva delle norme di legge, invita tutti i lavoratori precari dell’APAT – con qualsiasi tipologia contrattuale - a compilare ed inviare all’Amministrazione, fornendone in via informale copia al Comitato degli iscritti FLC Cgil APAT, l’istanza prevista dalla legge, usando come base il format predisposto dal sindacato e “personalizzato” per renderlo compatibile con le diverse situazioni.
Ovviamente, non appena gli organi ministeriali preposti avranno emanato direttive sulle formalità da rispettare per la stesura dell’istanza, questa dovrà essere rielaborata seguendo quelle direttive.
Le assemblee si sono concluse con la richiesta di sollecitare l’Amministrazione a rispondere tempestivamente alla lettera della FLC Cgil APAT e di essere costantemente informate sullo stato della situazione in modo da conoscere tempestivamente le novità che si dovessero presentare per decidere delle azioni conseguenti.
Il Comitato degli iscritti FLC Cgil APAT
Roma, 5 febbraio 2007