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CNR:Comunicato Turn Over, Intesa MIUR-CNR, concorsi riservati per ricercatori e tecnologi

Nel corso della seduta del 19 dicembre il Consiglio Direttivo ha assunto deliberazioni in ordine al piano di fabbisogno di personale, alla rimodulazione dell’Intesa CNR-MIUR e alla prima applicazione dell’articolo 64 del CCNL.

23/12/2002
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COMUNICATO AL PERSONALE CNR

Nel corso della seduta del 19 dicembre il Consiglio Direttivo ha assunto deliberazioni in ordine al piano di fabbisogno di personale (con particolare riferimento al recupero del turn-over per gli anni 2001 e 2002), alla rimodulazione dell’Intesa CNR-MIUR e alla prima applicazione dell’articolo 64 del CCNL. In concomitanza con la riunione del CD si è svolta un’assemblea del personale CNR convocata dalle OO.SS. confederali sulle questioni concernenti le problematiche legate alla prima applicazione degli articoli 53, 54 e, in particolare, 64 del CCNL.
Al termine della seduta il Presidente del CNR ha ricevuto una delegazione di CGIL, CISL e UIL, alla quale si è aggiunto il rappresentante di una O.S. non confederale, e ha illustrato sinteticamente le decisioni assunte dal Consiglio Direttivo.

TURN-OVER
La disponibilità è di 366 unità di personale, derivante dai rapporti di lavoro cessati nel corso degli anni 2001 e 2002. L’Ente prevede la destinazione di 116 unità a profili di tipo tecnico e amministrativo da destinare agli Istituti. Di tali unità 70 sono destinate al personale amministrativo, la cui assunzioni non erano possibili nell’ ambito delle precedenti tornate concorsuali, 46 sono da distribuire tra gli Istituti per recuperare il turn-over.
I rimanenti 250 posti saranno destinati a concorsi per i vari livelli dei profili di ricercatore e tecnologo. Il contenuto della deliberazione sarà sottoposto al MIUR per l’autorizzazione di sua competenza.

INTESA CNR-MIUR
È stata deliberata l’assegnazione agli Istituti del Mezzogiorno dei 230 posti derivanti dalla rimodulazione dell’intesa.

CONCORSI RISERVATI PER RICERCATORI E TECNOLOGI

(PRIMA APPLICAZIONE ARTICOLO 64 CCNL)
In attesa di inviare per vie formali la risposta al quesito a suo tempo posto dal Presidente, il Dipartimento della Funzione Pubblica ha anticipato informalmente al Presidente l’interpretazione adottata in merito alla corretta quantificazione della “disponibilità complessiva individuata”.
Essa, in assenza di piano triennale, è pari alla consistenza numerica dei concorsi banditi per i profili di ricercatore e tecnologo nel periodo di vigenza normativa del CCNL, ed è pertanto ottenibile sottraendo dai concorsi banditi successivamente alla pubblicazione del D. Lgs. 19/1999 sia i posti derivanti dall’attuazione dell’intesa, sia quelli destinati a profili
diversi da quelli di ricercatore o tecnologo. Come previsto espressamente dal CCNL, il 50% di tale disponibilità è da impiegare per i concorsi riservati. Ne risulterebbe la possibilità di impiegare in pieno il 2% della massa salariale di riferimento del 1999 destinato al finanziamento dei concorsi riservati. Il Presidente ha inoltre comunicato di aver avuto conferma dal Tesoro della disponibilità del 2% della massa salariale 1999; è quindi possibile provvedere agli accertamenti di entrata necessari per procedere all’applicazione concreta degli articoli 54 e 64 del CCNL. Il risultato raggiunto, che costituisce un primo importante passo verso una soluzione del problema dell’anomala permanenza di ricercatori e tecnologi attraverso l’impiego di uno strumento contrattuale fortemente perseguito dalle OO.SS. confederali, ha il pregio di svincolare la quantificazione della “disponibilità complessiva individuata” dalla consistenza del turn-over (al quale sono congelati, per effetto della Finanziaria, i concorsi pubblici bandibili). Inoltre, aumentando in modo consistente la consistenza dei concorsi riservati che è possibile bandire, consente di non porre tra loro in contrapposizione le legittime aspettative di opportunità di sviluppo professionale di ricercatori e tecnologi e l’esigenza dell’Ente di provvedere al reclutamento di nuovo personale.
La deliberazione alla quale il CD è pervenuto è il frutto di un percorso durato mesi che ha visto la Segreteria Nazionale ed il Coordinamento Nazionale della CGIL-SNUR impegnati, insieme alle altre OO.SS. confederali di categoria, sia in un’opera di interlocuzione politica nei confronti del Dipartimento della Funzione Pubblica e dell’Ente, sia in iniziative di mobilitazione e di coinvolgimento del personale – che hanno visto i momenti di maggiore visibilità nelle iniziative del 19 novembre e del 19 dicembre.

p. la CGIL-SNUR
il coordinatore nazionale CNR

23 Dicembre 2002

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