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CNR, contratto integrativo e piano di sviluppo e valorizzazione del personale

Il 20 febbraio 2008 è stato siglata l’ipotesi di contratto integrativo per il personale IV-IX e si sono fatti importanti passi avanti sulla definizione di un accordo globale sulla politica del personale al CNR

21/02/2008
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Il contratto integrativo firmato il 20 febbraio permette finalmente di specificare il fondo per il finanziamento del trattamento economico accessorio sulla base del contratto collettivo di lavoro firmato due anni fa, ridefinendo le risorse del fondo per gli anni dal 2003 al 2007 e costituendo il fondo per l'anno 2008.

Nel contratto sono specificati, quindi, le indennità di ente, l'entità della produttività collettiva ed individuale e le diverse destinazioni per il salario accessorio.

Si trattava di un contratto fortemente richiesto dai lavoratori per i quali il recupero salariale assume una urgenza sempre maggiore.
La FLC si è battuta per arrivare all'obiettivo della firma separando questo accordo da altri meno chiari e per noi condivisibili che avrebbero rallentato l'iter.

Nella riunione che si è svolta il 18 u.s. è stato anche discussa una nuova bozza di regolamento attuativo dell'art. 19 del CCNL. L'importanza che per la FLC riveste tale articolo deriva dalla possibilità che si sta concretizzando di costituire un pacchetto di risorse su cui si possano far gravare i costi, oltre della valorizzazione del personale,anche di contratti a tempo determinato da utilizzare per quanti precari atipici che svolgono attività di ricerca spesso da lungo tempo non possono essere stabilizzati sulla base delle due ultime finanziarie. Le risorse che possono essere rivolte a tale scopo sembrano essere rilevanti e quindi tali da aggredire nella sostanza il problema del precariato atipico.

Nella stessa riunione sono state compiute attente verifiche sull'iter delle stabilizzazioni.

Nella nota che alleghiamo viene dettagliato il piano del prossimo futuro e si relaziona brevemente sugli altri punti trattati nel corso della riunione, indennità per gli uffici di diretta collaborazione, benefici assistenziali e sociali e corso di formazione.

La FLC nel CNR, come in tutti gli enti di ricerca, sta cercando di pervenire ad un accordo globale sul personale in cui trovino posto in modo equilibrato risposte a tutte le esigenze:

 

  • Superamento di ogni forma di precariato,

  • Assunzione di nuovo personale soprattutto ricercatore e tecnico valorizzando le competenze,

  • Sviluppo delle carriere del personale in servizio, soprattutto per le figure professionali in maggiore sofferenza come i ricercatori,

  • Superamento del sottoinquadramento.

 

Nel CNR, dove per troppi anni la valorizzazione del personale non è stata assunta come priorità, il numero dei precari di tutti i tipi è andato crescendo e parallelamente il diritto alla valutazione per la carriera è stato riservato a pochi, o fortunati o protetti.

Oggi è veramente il momento di cambiare. Per la FLC un piano condiviso e trasparente di sviluppo del personale, che utilizzi una quantità consistente di risorse, è l'unica strada possibile per raggiungere tale obiettivo.

Roma, 21 febbraio 2008

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Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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