CNR: il Tribunale di Genova accoglie il ricorso di una lavoratrice sulla ricostruzione di carriera
Riconosciuto il diritto alla ricostruzione integrale
Il Tribunale di Genova cambia il proprio orientamento; infatti con sentenza del 11 febbraio 2021 ha accolto il ricorso proposto dal nostro legale della FLC CGIL riconoscendo il diritto della lavoratrice ad ottenere la ricostruzione integrale della propria carriera ai fini giuridici ed economici.
In particolare è stata accolta la tesi proposta dalla difesa (avv. Francesco Americo) in base alla quale non ha alcuna rilevanza la circostanza che il lavoratore sia stato assunto a tempo indeterminato per il tramite di una procedura concorsuale.
Inoltre, in questa procedura il CNR si era difeso evidenziando che il contratto a tempo determinato fosse stato stipulato sulla base di un finanziamento esterno dedicato ai progetti non connessi a obiettivi commerciali e industriali immediati e ciò, secondo l’Ente dovrebbe giustificare il mancato riconoscimento di tale periodo.
Il Tribunale di Genova, con questa innovativa sentenza, ha rilevato che quanto sopra esposto non rappresenta un elemento rilevante, posto che il CNR “ha come compito primario lo svolgimento, la promozione e il coordinamento delle attività di ricerca con obiettivi di eccellenza in ambito nazionale e internazionale, finalizzate all’ampliamento delle conoscenze nei principali settori di sviluppo, individuati nel quadro di cooperazione ed integrazione europea…..
Quand’anche il progetto affidato alla ricorrente fosse stato unico, la circostanza segnerebbe una differenza quantitativa, non necessariamente qualitativa della sua attività, rispetto a quella assegnatagli con l’assunzione a tempo determinato. Perciò neppure l’obiezione concernente la specificità di quel progetto giustifica la configurazione di un’obiettiva distinzione tra funzioni precedenti e funzioni attuali”.
Con tali argomentazioni il Tribunale di Genova, ha riconosciuto il diritto della ricorrente alla ricostruzione integrale di carriera ed al pagamento delle differenze retributive maturate e non pagate.
La FLC CGIL continuerà a tutelare le lavoratrici e i lavoratori affinché si vedano riconosciuto il diritto ad una corretta ricostruzione di carriera.