CNR: la FLC CGIL ottiene altre importanti vittorie legali a difesa delle lavoratrici e dei lavoratori
Ancora una serie di importanti vittorie in sede giudiziaria, da parte della FLC CGIL, sostenute dall’Avvocato Francesco Americo.
Ancora una serie di importanti vittorie in sede giudiziaria, da parte della FLC CGIL, sostenute dall’Avvocato Francesco Americo, in favore delle lavoratrici e dei lavoratori del CNR. Alcune sono relative a temi oramai consolidati su cui l’Ente dovrebbe riconoscere il diritto ma continua a fare orecchie da mercante costringendo i dipendenti ad adire le vie legali per vedersi riconosciuti i propri diritti, in altre vertenze invece sono stati affrontati temi inediti ma che ugualmente hanno avuto un esito positivo per i ricorrenti che si sono rivolti alla FLC CGIL.
In particolare per ricorsi volti al riconoscimento dell’anzianità di servizio maturata con contratti a tempo determinato presso il CNR; di seguito l’elenco delle ultime sentenze favorevoli alle lavoratrici e ai lavoratori:
Tribunale di Padova: sentenza del 07 giugno 2022
Tribunale di Lecce: sentenza del 17 giugno 2022
Tribunale di Genova: sentenza del 8 settembre 2022
Tribunale di Lecce: sentenza del 13 settembre 2022
La FLC CGIL evidenzia inoltre alcuni temi inediti, che pure hanno avuto un esito positivo, in particolare: riconoscimento dell’anzianità maturata presso altro Ente dal Tribunale di Torino sentenza del 31.05.2022. La questione affrontata dal giudice torinese ha riguardato un ricercatore che si era visto negare dal CNR il riconoscimento del servizio prestato presso il CREA (ente di ricerca) dal quale si era trasferito a seguito di procedura di mobilità. Il Tribunale di Torino ha accolto le tesi che, anche in questo caso, non può essere negata l’anzianità ai fini della ricostruzione di carriera. Di conseguenza il CNR è stato condannato a ricostruire la carriera con la collocazione del ricercatore nella corretta fascia stipendiale.
Il lavoratore che ha adito il Tribunale di Roma: sentenza del 21.06.2022, è un ricercatore prima dipendente dell’INFM che, per effetto della soppressione di tale Ente, è stato trasferito al CNR. Il ricorrente ha avuto nel corso degli anni progressioni di livello nel corso dei quali il CNR aveva negato il riconoscimento del servizio a tempo determinato ai fini della ricostruzione di carriera. Anche in questo caso, il lavoratore rappresentato e difeso dal legale della FLC CGIL Francesco Americo ha ottenuto il riconoscimento del diritto a vedersi considerare il servizio prestato a tempo determinato ai fini della ricostruzione di carriera e della maturazione dei conseguenti aumenti stipendiali anche con riferimento alla fascia stipendiale da attribuire.
Concorsi CNR: Il TAR Lazio condanna il CNR ad ammettere una candidata esclusa dal concorso.
Il Tar Lazio è intervenuto su una questione interessante riguardante la equipollenza del titolo di accesso valido per partecipare alle procedure concorsuali. La candidata è stata esclusa da un concorso in quanto il CNR ha ritenuto che il diploma di laurea posseduto dalla lavoratrice non fosse idoneo ad accedere al concorso per un profilo di primo Tecnologo. La lavoratrice, ritenendo illegittima la propria esclusione, con l’assistenza dell’avv. Francesco Americo della FLC CGIL, ha chiesto al Tar Lazio che venisse accertata la illegittimità del provvedimento di esclusione con conseguente ammissione alla procedura. Il Giudice amministrativo, con ordinanza emessa il 03.08.2022 ha disposto che: «Considerato che, ad una sommaria delibazione propria della presente fase, ricorrono sufficienti elementi di fondatezza per l’accoglimento dell’invocata misura cautelare in ragione della riconducibilità del titolo posseduto dalla ricorrente (diploma di laurea in sociologia) alle discipline attinenti alla tematica di cui all’art. 2, comma 1, lettera f) del bando …….»
Con tale provvedimento il Tar ha riconosciuto alla lavoratrice il diritto di partecipare alle prove del concorso.
La FLC CGIL continua, in un Ente sempre meno trasparente, con forza e determinazione la battaglia accanto alle lavoratrici e ai lavoratori per la tutela dei loro diritti!