Cambiamo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici

Home » Ricerca » CNR: la realtà del sottinquadramento è negata?

CNR: la realtà del sottinquadramento è negata?

La FLC CGIL chiede che i vertici del CNR prendano atto della realtà di sotto-inquadramento in cui si trovano lavoratrici e lavoratori dell’Ente.

28/07/2023
Decrease text size Increase  text size

La FLC CGIL ritiene inaccettabile la risposta, di cui è venuta casualmente a conoscenza, che la Presidente e il Direttore Generale del CNR hanno inoltrato al Segretariato della Consulta dei Direttori, che in una lettera aveva chiesto la valorizzazione del personale interno all’Ente con particolare riferimento allo scorrimento completo delle graduatorie degli idonei dei Bandi 322.x, per il superamento del sotto-inquadramento.

Se è vero che l’art. 22 c.15 del Dlgs. 75/2017 prevede che al fine di valorizzare le professionalità interne l’Ente possa attivare un numero di posizioni pari al 20%, poi ridefinita nel 30%, delle posizioni previste dal Piano di Fabbisogno per la relativa area o categoria, è altrettanto vero che il giudizio di idoneità rilasciato dalle Commissioni non può essere ignorato.

Nel CNR le graduatorie di merito, risultanti dalle procedure di selezione dei vari Bandi, sono state scorse più volte, anche recentemente, a significare che tutti coloro che risultano presenti nella graduatoria sono stati giudicati idonei a ricoprire le professionalità previste dal Bando.

Infatti, nel caso dei Bandi 322.x, per stilare la graduatoria, le Commissioni hanno dovuto verificare che le mansioni svolte dai candidati fossero corrispondenti a quelle del profilo superiore, verifica che ha avuto esito positivo non solo per coloro che sono risultati vincitori, ma anche per tutti i colleghi che rimangono nelle graduatorie e non hanno ottenuto il riconoscimento della propria professionalità.

Per questo motivo la FLC CGIL ritiene che non sia accettabile che la Presidente e il Direttore Generale, rispondano ad una legittima richiesta dei direttori affermando (citiamo testualmente le parole della lettera) “Innanzitutto, non si tratta di sotto-inquadrati”. Infatti, è personale sotto-inquadrato chi è in possesso di un titolo di studio superiore a quello richiesto per il profilo di inquadramento attuale e svolge attività prevalente prevista per un profilo superiore. È evidente che il personale inserito nelle graduatorie di merito dei Bandi 322.x è stato ritenuto sotto-inquadrato a tutti gli effetti dalle Commissioni, il cui lavoro viene sconfessato dai vertici dell’Ente con una frase che ha il sapore della scorciatoia e della rinuncia a qualunque confronto serio su un tema tanto delicato.

La FLC CGIL chiede che i vertici del CNR prendano atto della realtà di sotto-inquadramento in cui si trovano lavoratrici e lavoratori dell’Ente. Chiede inoltre che venga fissata a breve una data per quel tavolo di confronto che le organizzazioni sindacali chiedono da tempo su questo argomento, per trovare una soluzione che permetta di valorizzare completamente il personale inserito nelle graduatorie ancora in essere dei bandi 322.x.

Altre notizie da:
Tag: dlgs 75/17

Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

LEGGI LA NOTIZIA