Comunicato SNUR
Come avete visto dal comunicato unitario di questa mattina, la Corte dei Conti non ha rilasciato la certificazione positiva sul contratto Ricerca.
Come avete visto dal comunicato unitario di questa mattina, la Corte dei Conti non ha rilasciato la certificazione positiva sul contratto Ricerca. Come ricordate, la Corte aveva messo in dubbio la copertura finanziaria del contratto, e aveva richiesto un supplemento di chiarimenti, ricevendo dal Comitato di settore, dagli enti interessati e dal Ministero dell’Economia l’attestazione dell’effettiva disponibilità delle risorse necessarie. In sede di riesame della documentazione, la Corte prende atto dei nuovi elementi forniti sulla compatibilità finanziaria, ma decide di riferire al Parlamento sull’intera ipotesi, richiamandosi all’art. 47, comma 6 del D.Lgs. 165. Non si comprende quali siano i problemi ancora non chiariti che sollecitino tale decisione. Vedremo naturalmente il testo del parere appena sarà disponibile, ma ci pare chiaro che siamo di fronte all’ennesimo episodio di "straripamento" della Corte dai suoi compiti istituzionali, che attengono alla pura certificazione della copertura finanziaria dei costi contrattuali, aspetto esaurito con la documentazione già prodotta. Diciamo ennesima perché analogo ostracismo è stato applicato nei mesi scorsi nei confronti di altri contratti di comparto a finanza derivata, e cioè che non hanno la previsione di copertura nella Legge Finanziaria, come hanno invece la scuola e gli statali, e che hanno ricevuto trattamenti analoghi. A questo punto della vicenda il Comitato di settore deve decidere l’immediata firma del contratto, sia per la natura del parere, sia perché è nella facoltà del Comitato stesso decidere autonomamente a dare quindi il mandato all’Aran di firmare. Al tempo stesso chiederemo un incontro immediato alla Funzione Pubblica, anche alla luce del punto 17 dell’accordo sul Pubblico Impiego firmato la settimana scorsa, che impegna il Governo ad attivarsi per la chiusura delle vertenze contrattuali ancora aperte. Avendo tuttavia già sperimentato sulla pelle degli altri comparti la stessa vicenda, positivamente risolta in tutti i casi, a fronte della gravità istituzionale dei comportamenti della Corte, e della rabbia legittima per l’ulteriore mancata conclusione, la motivazione addotta, che non rimette in discussione la copertura finanziaria, va contrastata nettamente chiedendo di mettere la parola fine all’intera vicenda. A questo punto occorre premere sul Comitato di settore e sulla Funzione Pubblica con ogni genere di iniziative unitarie a livello di ente e di territorio per sollecitare il Comitato di settore a decidere la firma conclusiva. Per parte nostra abbiamo chiesto a Cisl e Uil di dichiarare immediatamente lo sciopero generale della categoria con manifestazione.
La Segreteria Nazionale CGIL SNUR
Roma, 14 febbraio 2002