Contratto e risorse per il personale degli Epr: Le organizzazioni sindacali incontrano il ConPER

Lo scorso venerdì 4 febbraio si è svolto un incontro tra Cgil Cisl e Uil e la Consulta dei presidenti degli enti di ricerca. La FLC in vista dell’apertura del tavolo Aran per il rinnovo del CCNL ha promosso l’incontro per condividere le proprie preoccupazioni riguardo agli scenari aperti dalla legge di bilancio 2022 e per sollecitare un intervento da parte della consulta dei presidenti degli enti di ricerca. Il tema principale è il nodo delle risorse per la valorizzazione del personale degli Epr, presenti in legge di bilancio per il personale afferente alla vigilanza del Mur, ma completamente assenti per la restante metà dei lavoratori della ricerca. Nel corso dell’incontro abbiamo dunque sottolineato come pur in un complessivo quadro di incremento nei finanziamenti per il sostegno alla ricerca, l’inspiegabile disparità di trattamento tra una parte e l’altra del personale se non risolta, avrà impatto pesante per tutti i lavoratori e per il sistema nel suo complesso. Il rischio è di dar luogo ad una pericolosa frattura nel settore degli Enti pubblici di ricerca. Ricordiamo infatti che il mantenimento del doppio vulnus circa l’esclusione dal finanziamento per gli Epr non MUR, ed il problematico legame tra investimento nella valorizzazione professionale di R&T e futura approvazione del DdL 2285 sul preruolo, rischia di rendere impraticabile il rinnovo del CCNL.

L’invito della FLC alla Consulta dei presidenti è stato a produrre uno sforzo comune. L’obiettivo è quello di evitare in ogni modo che il positivo recepimento delle nostre proposte circa la necessità di indirizzare risorse alla valorizzazione del personale e al riconoscimento della piena maturità scientifica ai ricercatori italiani bloccati da decenni al livello di ingresso, venga stravolto e usato contro la stabilità del sistema. Il presidente del ConPER, Antonio Zoccoli si è dichiarato d’accordo con le preoccupazioni espresse dal sindacato e ha condiviso la volontà di lavorare in modo congiunto al fine di ottenere le risorse mancanti, contribuendo a sensibilizzare Aran e Consiglio dei ministri al tal fine. L’incontro si è concluso con l’impegno ad incontrarsi nelle prossime settimane per fare il punto della situazione e aggiornarsi reciprocamente sulle iniziative intraprese