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CREA: prosegue la fase di crisi istituzionale e gestionale. La FLC CGIL sollecita l’approvazione del Bilancio 2019

La grave crisi istituzionale CREA è aggravata dalla mancata approvazione del bilancio di previsione 2019 da parte del Ministero vigilante (MIPAAFT) e dalla vacanza dell’incarico dirigenziale per l’Ufficio Gare e Contratti.

11/04/2019
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La crisi istituzionale CREA, aperta con i provvedimenti giudiziari notificati il 5 marzo 2019 nei confronti dei vertici, è inasprita dalla mancata approvazione del bilancio di previsione 2019 da parte del Ministero vigilante (MIPAAFT).

Infatti, la prosecuzione dello stato di esercizio provvisorio e la contestuale riduzione dell’assegnazione per la spesa di personale pari a 2,5 milioni di euro (su base trimestrale), producono un rallentamento delle attività di gestione e progettuali, in contrasto con la necessità di consolidare l’Ente e riconoscere le professionalità che esprime.

Inoltre, lo Statuto CREA (art. 12, comma 5) garantisce l'informativa alle Organizzazioni sindacali sulla adozione e attuazione delle misure di bilancio, impegno che in questo contesto appare del tutto disatteso.

Per tali ragioni, FLC CGIL ha inviato una nota al Ministro Centinaio, chiedendo l’accelerazione della procedura di approvazione del bilancio 2019 e segnalando che questa fase di stallo e congelamento produce conseguenze irreversibili per le attività dell’Ente.

Ne è prova la situazione gestionale in cui versa l’Ufficio Gare e Contratti, di rilevanza strategica per l’Ente, tuttora vacante di incarico dirigenziale. Rispetto a tale condizione di attesa e d’inazione, che rischia di tradursi in un danno per le attività dell’Ente e che non deve essere risolta a carico del personale attualmente assegnato alle attività contrattuali, si rende necessaria e urgente l’adozione di un atto di conferimento dell’incarico dirigenziale per l’Ufficio Gare e Contratti ad uno dei dirigenti presenti in servizio, posto che la manifestazione volontaria di interesse è andata deserta.

È infatti indubbio e indiscutibile che la classe dirigente CREA debba assumere, in questa difficile fase dell’Ente, il compito e la responsabilità di governare la crisi e assicurare il pieno funzionamento dell’Istituzione a cui è preposta.

______________

Ministro per le Politiche agricole, alimentari, forestali e del Turismo (MIPAAFT)
Dott. Gian Marco Centinaio

Oggetto: CREA - Bilancio di previsione 2019
 

Onorevole Ministro,

a seguito dell’incontro del 4 aprile scorso con le delegazioni sindacali, in cui abbiamo apprezzato la Sua disponibilità ad una interlocuzione collaborativa e proficua, segnaliamo la necessità di accelerare il processo di approvazione del Bilancio previsionale 2019 del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), attualmente sottoposto agli Uffici del Suo Dicastero di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

La prosecuzione dello stato di esercizio provvisorio, infatti, e la contestuale riduzione dell’assegnazione per la spesa di personale pari a 2,5 milioni di euro (su base trimestrale), producono un rallentamento delle attività di gestione e progettuali, in contrasto con la necessità di consolidare l’Ente e riconoscere le professionalità che esprime.

Roma, 11 aprile 2019

Il coordinatore nazionale FLC CGIL CREA
Giampiero Golisano

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