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ICRAM: buoni i risultati del tavolo di confronto per la stabilizzazione dei precari

A sette giorni dalla Conferenza di Produzione, il tavolo di trattativa tra i vertici dell'ICRAM e le delegazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, registra alcuni significativi passi in avanti sul tema del precariato

11/06/2007
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Il Commissario ha acconsentito, su nostra richiesta, a presentare una proposta di ampliamento
della pianta organica a 287 posti, corrispondenti per profili e dimensione, alla reale forza lavoro attualmente presente in Istituto, e coerentemente col numero di stabilizzazioni che l'Ente potrebbe richiedere alla Funzione pubblica, ai sensi dei commi 513, 519, 520 e 417 della Finanziaria 2007.
Avviato anche il confronto sull'attuazione della stabilizzazione ai sensi della finanziaria 2007. L'Ente ha precisato che intende partire presentando richieste separate per attingere ai fondi messi a disposizione dai commi 513, 519 e 520, che riguardano, complessivamente, i vincitori di concorso per posizioni a Tempo Indeterminato, il personale amministrativo e quello tecnico e di ricerca che abbia prestato servizio con contratto a Tempo Determinato e che abbia i requisiti elencati nel comma 519.
Stabilito con le OO.SS. che il bando per la presentazione delle istanze di stabilizzazione, riservato agli aventi diritto, verrà pubblicizzato su Gazzetta Ufficiale, i criteri da adottare per procedere alle assunzioni costituiranno oggetto delle prossime trattative. Data la complessità della questione, i sindacati hanno richiesto, per garantire la massima
trasparenza, di seguirne in dettaglio tutte le prossime tappe, definendo sin da ora che il criterio aggiuntivo, oltre quello previsto dalla direttiva del Ministro Nicolais, dovrà essere l’anzianità totale di servizio raggiunta con tutte le diverse tipologie contrattuali.

Finalmente una risposta positiva al problema dei contratti dei precari che lavorano nell’amministrazione dell’Ente. Tali lavoratori, che finora gravavano sui PR più disparati, verranno, a partire dal mese prossimo, collocati su un unico Centro di Spesa costituito da parte dei fondi derivanti dall’overhead. E’ possibile che dal 2008 tale modalità venga anche estesa al personale afferente alle segreterie dipartimentali.

Compiuto il primo passo sulla regolamentazione dei contratti atipici, col raggiungimento di un accordo sulla griglia retributiva che tiene conto dei titoli di studio e dell’esperienza e definisce per esteso i ruoli e le mansioni delle diverse categorie di collaboratori. Questa griglia, già visionata dai sindacati, verrà emanata come decreto commissariale nei giorni prossimi.
Resta ancora aperta la questione della trasformazione dei contratti atipici in contratti di lavoro dipendente a tempo determinato. A tale proposito la CGIL ha ribadito l’importanza di uno strumento quale l’Anagrafe Contrattuale nel definire un percorso di questo tipo, ed ha richiesto che nella prossima riunione venga presentato e discusso una schema che, in modo analogo a quanto concordato per le retribuzioni degli atipici, definisca le tipologie contrattuali da applicarsi in base a titoli ed esperienza dei lavoratori.

Nessuna novità per il lavoratori afferenti al PR 316, in scadenza a fine giugno.
Alle preoccupazioni dei sindacati, il Direttore e il Capo del Personale hanno risposto di essere fiduciosi che tali contratti potranno esser rinnovati su un nuovo PR che dovrebbe rappresentare la prosecuzione della convenzione in oggetto, e che, in caso di problemi, le delegazioni verranno immediatamente riconvocate.
L’Ente ha poi chiesto consulto ai sindacati sulle modalità di effettuazione del servizio navetta, e si è concordato che nella prossima gara d’appalto sarà richiesto un automezzo a 21 posti, a fronte degli attuali 14, eventualmente riducendo il numero delle corse con la soppressione di quelle meno fruite, che risultano essere la prima e l’ultima della mattina.

In chiusura di riunione si è accennato al problema della Sede, e a tale proposito il Commissario ha comunicato che il ministro ha scritto al ministero delle finanze chiedendo lo stabile di via Assisi a titolo gratuito. Contemporaneamente la struttura di liquidazione dell’ ex ente Cellulosa e Carta ha scritto all’ICRAM proponendo per lo stesso stabile un affitto annuo di 1 200 000 €, proposta che il commissario non ha intenzione di accettare. Si è al momento in attesa della risposta del Ministero delle Finanze.
Le delegazioni sindacali verranno nuovamente convocate il prossimo 3 luglio per discutere nuovamente di stabilizzazione e precariato, e per affrontare le questioni del salario accessorio, della riorganizzazione dell’amministrazione, e delle nomine dei Capi Dipartimento.

Roma, 11 giugno 2007

Tag: icram

Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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