Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso della Giunta degli Storici
L’autonomia degli istituti di ricerca storica viene riaffermata contro la posizione del Governo
Nel mese di dicembre abbiamo dato notizia dell’attacco frontale portato da questo Governo all’organo che riunisce tutti gli istituti nazionali di storia, da quella antica a quella moderna e contemporanea, sciogliendo la Giunta e attribuendosi la nomina del presidente di questa e di tutti i consigli direttivi.
Ora diamo notizia della sentenza del Consiglio di Stato che accoglie il ricorso che la Giunta aveva prodotto contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri, difesa dall’Avvocatura Generale dello Stato, e contro il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che ha pensato bene di non costituirsi e difendersi dimostrando, riteniamo, di essere totalmente dipendente dal Governo.
Nella sentenza si afferma testualmente che “la formazione delle terne demandate ai componenti nominati direttamente dal Ministro potrebbe ledere l’autonomia scientifica (art. 33 Cost.”).
Pensiamo che ora torni ad essere più difficile riscrivere pezzi di storia, come quella della Resistenza, o dimenticarne altri scomodi rispetto ai nostri attuali governanti.
Roma, 27 febbraio 2006