In tanti il 15 dicembre: manifestazione nazionale in difesa della ricerca pubblica
L'emendamento alla legge finanziaria presentato dal Governo colpisce pesantemente gli Enti Pubblici di Ricerca e l'Enea bloccando per tre anni le assunzioni
IN TANTI IL 15 DICEMBRE!
L'emendamento alla legge finanziaria presentato dal Governo colpisce pesantemente gli Enti Pubblici di Ricerca e l'Enea bloccando per tre anni le assunzioni, procrastinando ancora situazioni insostenibili di precariato; riducendo il costo del personale del 5%¸ decurtando i finanziamenti già scarsi, mettendo a repentaglio, con l'insieme di questi provvedimenti, il fine istituzionale degli Enti stessi.
Gli EPR e l'Enea devono ancora rinnovare il contratto 2002/05.
E' un contratto scaduto da 35 mesi su cui si assiste ad un gioco vergognoso sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici: l'atto d'indirizzo del personale tecnico amministrativo è preso in ostaggio dal Governo che di settimana in settimana promette di mandarlo al Consiglio dei Ministri; per quanto riguarda il contratto dei Ricercatori e Tecnologi e dell'Enea i rispettivi Comitati di Settore non hanno neanche iniziato a discutere l'atto d'indirizzo.
Il 15 dicembre dobbiamo essere in tanti, per sollecitare i Presidenti degli Enti ad emanare l'atto d'indirizzo ed essere garanti di una immediata apertura del tavolo di trattativa; affinché si oppongano allo smantellamento degli Enti pubblici di ricerca deciso dalla legge finanziaria: il loro assordante silenzio è preoccupante.
La Flc Cgil ha seguito l'iter in commissione al Senato, concordando con i partiti dell'Ulivo sulla necessità di presentare emendamenti per ottenere lo sblocco delle assunzioni e maggiori finanziamenti per gli EPR.
La legge finanziaria dovrà essere approvata alla Camera; in quella occasione, oltre a chiedere ai parlamentari dell'Ulivo di ripresentare gli emendamenti necessari, sarà necessario prevedere un momento di mobilitazione.
Segreteria FLC CGIL