INAF, incontro inconcludente con la presidenza dell'Ente. Indetto lo stato di agitazione
Il comunicato unitario di FLC CGIL, FIR CISL, UILPA UR Afam e ANPRI a seguito dell'incontro del 10 marzo 2010.
FLC CGIL- FIR CISL – UILPA UR Afam – ANPRI
Comunicato al personale INAF
Il 10 marzo si è tenuto a Roma l'incontro di trattativa tra la delegazione INAF e le OO.SS FLC-CGIL,FIR-CISL, UILPA UR, ANPRI.
L'esito dell'incontro è stato sicuramente negativo in quanto, per l'ennesima volta, la Presidenza INAF non è stata in grado di fornire adeguate risposte alle giuste aspettative del Personale.
È stato di fatto ribadito e palesato il mancato rispetto di corrette relazioni sindacali, del diritto di informazione e di trattativa su punti focali della vita dell'ente e dei suoi dipendenti. In una situazione già difficile e con un Ordine del Giorno insufficiente, il Presidente è intervenuto dalle ore 17,30 alle ore 18:15 per "risolvere" le problematiche dei lavoratori precari (questo è quanto crede sia dovuto ai circa 350 lavoratori precari del nostro ente, 45 minuti del suo tempo).
Le OO.SS denunciano quindi:
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una mancanza totale di trasparenza sui processi decisionali che per la maggior parte dei casi avvengono in maniera unilaterale e senza nessun tipo di informazione;
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di fatto un disinteresse nei confronti di tutto il personale che da anni aspetta di vedersi riconosciuti i diritti contrattuali economici e di carriera;
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una superficialità di analisi ed una miopia nelle proposte sulla problematica dei lavoratori precari;
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la decisione unilaterale della limitazione dei contratti a TD (anche quelli su fondi esterni, riducendo discrezionalmente le potenzialità offerte dal CCNL);
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la mancanza di volontà di predisporre un condiviso piano di reclutamento del personale che preveda percorsi sostenibili per il personale precario;
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la mancanza di rispetto delle prerogative sindacali, della funzione svolta dalle OO.SS e quindi dei lavoratori tutti;
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Inoltre, considerata la fase di riordino e la conseguente modifica dello Statuto, le OO.SS. chiedono che sia avviato l’atteso confronto anche con il coinvolgimento della Comunità scientifica.
Per quanto detto le sottoscriventi OO.SS dichiarano l'avvio dello Stato di Agitazione come primo passo di una serie di iniziative che prevederanno anche il coinvolgimento degli Organismi Istituzionali esterni all’INAF al fine di ripristinare una "normalità'' nel modo di agire, nei processi decisionali, nelle relazioni sindacali, nel rispetto delle procedure e soprattutto nel rispetto del personale tutto e dei relativi diritti contrattuali.
Roma, 15 marzo 2010