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INAF, intollerabile clima di relazioni sindacali. La FLC scrive e risponde al Presidente

La FLC CGIL chiede la riapertura del tavolo di confronto sul precariato e la chiusura degli accordi integrativi degli anni 2005 e 2006.

08/03/2010
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Il pressapochismo di chi ha responsabilità di gestione dell'Ente impedisce lo svolgimento di relazioni sindacali corrette.

In particolare l'aggravarsi dei tanti problemi aperti, fra i quali segnaliamo quello del precariato e della mancata chiusura di code contrattuali relative al salario accessorio degli anni 2005 e 2006 (!), rende invivibile il clima sindacali all'interno dell'INAF e alta la tensione fra i lavoratori.

Per questo la FLC CGIL chiede una risposta immediata e la riapertura formale del tavolo delle trattative su precariato e contratto integrativo.

Di seguito la nota della FLC CGIL alla direzione dell'INAF.

Roma, 8 marzo 2010
__________________

Roma 25.2.2010
Alla cortese attenzione della direzione dell’INAF

Oggetto: risposta su richiesta nota del Presidente relativa ai limiti delle percentuali per assunzioni di personale con contratto a tempo determinato e rinnovo richiesta di apertura tavolo di trattativa sul lavoro precario.

La scrivente organizzazione sindacale, reputa la nota inviataci sbagliata nella forma e nella sostanza:

  1. Ancora una volta ribadiamo che un carteggio funzionale ad un incontro di trattativa fissato con relativo ordine del giorno è possibile, ma che in ogni caso non sostituisce il confronto con le organizzazioni sindacali.

    Già nel caso del regolamento del personale a luglio ed a dicembre la cosa è stata ampiamente segnalata e sarà l’ultima volta che questo concetto viene ripetuto dalla FLC. In seguito ogni volta che le prerogative sindacali verranno ignorate la nostra sigla adirà immediatamente al tribunale competente.

  2. E’ stata chiesto l'apertura di un tavolo di trattative specifico e codesta amministrazione non si è ancora ad oggi degnata di dare una risposta.

  3. La nota inviataci contiene errori sostanziali nei numeri e prefigura una volontà di ingerire sia in maniera peggiorativa sulle condizioni di lavoro del personale assunto su fondi esterni, sia sulla stessa libertà di ricerca.

  4. Si fa incredibilmente riferimento ad un regolamento del personale su cui non c'è stato confronto con le OO.SS. e che non è consultabile ad oggi da nessuna parte.

Riteniamo che oramai il pressappochismo dimostrato negli ultimi anni nel condurre l'ente e le corrette relazioni sindacali non possa più essere tollerato.

Ribadiamo a scanso di equivoci la richiesta:

  • l'apertura immediata di un tavolo di trattativa su tutte le forme di lavoro precario utilizzate nell'INAF.

Riteniamo oramai improcrastinabile un confronto serio ed ampio sul tema che dia luogo a:

  1. una regolamentazione chiara sul ricorso a tutte le forme contrattuali non a tempo indeterminato nell'INAF;

  2. un percorso di riassorbimento in organico dei numerosi precari già in organico di fatto;

  3. un piano di assunzioni future chiaro nei numeri, nei tempi, nelle modalità.

Contestualmente richiediamo di essere convocati al più presto per i seguenti punti:

  1. Sottoscrizione definitiva degli accordi integrativi e relativa applicazione.

  2. Salario accessorio 2005.

  3. Definizione salario accessorio anno 2006 personale ex D transitato a tecnologo.

  4. Passaggio di cassa previdenziale, informazioni ufficiali e diritti di mantenimento cassa stato .

Per la FLC CGIL
il Coordinatore Nazionale
Stefano Bernabei

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Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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