Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Ricerca » INAPP: la risposta dovuta della FLC CGIL!

INAPP: la risposta dovuta della FLC CGIL!

Sgarbato comunicato stampa dell’INAPP in risposta al comunicato sindacale dal titolo “Ma il ministro del lavoro Di Maio lo sa?”. La FLC CGIL risponde a tono alle accuse immotivate.

22/07/2019
Decrease text size Increase  text size

Inaccettabile e sguaiata presa di posizione dell’INAPP apparsa sul alcune agenzie di stampa nei giorni scorsi (Il Tempo; Agenzianova; The world news), per rispondere al nostra notizia dal titolo “Ma il Ministro del lavoro Di Maio lo sa?”.

Respingiamo al mittente le accuse mosse senza alcuna ragione a questo sindacato, richiamiamo l’Ente ad un più consono rispetto del proprio ruolo istituzionale ed al rispetto del nome e della storia della Confederazione di cui la FLC fa parte, la CGIL.

Questa la risposta diffusa in data odierna:

Ridicoli siete voi che avete sbagliato a presentare il ricorso, insieme all’Avvocatura, tanto è vero che la Cassazione lo ha dichiarato INAMMISSIBILE.

Ridicoli siete voi per la superbia vostra, che vi induce all’impellente necessità di rispondere con comunicati para-sindacali sparati urbi et orbi (come apprendiamo dai lanci di agenzia) ogni volta che la FLC CGIL vi pone questioni di rilevo, come è questa sulle stabilizzazioni.

Ridicoli siete voi che vi ostinate a tenere il punto su una questione che riguarda la vita delle persone, la stabilizzazione di lavoratrici e lavoratori che hanno sulle spalle anni e anni di precarietà, solo per il VOSTRO SMISURATO EGO… e nulla più!

Ridicoli siete voi che dall’alto delle vostre retribuzioni stellari e della vostra sicurezza lavorativa, vi permettete di considerare irrilevanti le preoccupazioni delle lavoratrici e dei lavoratori che da anni subiscono le conseguenze della precarietà.

Ridicoli siete voi che vi ostinate a non voler ascoltare le proposte delle Organizzazioni Sindacali, respingendo anche le sollecitazioni positive del Ministero del Lavoro … forse per la semplice ragione che non sapete adottarle.

Ridicoli siete voi che in questi anni avete gestito l’Inapp, e prima l’Isfol, senza alcun rispetto per le lavoratrici e i lavoratori dell’Ente, sottolineando più volte un palese disprezzo per le attività “storiche” svolte dall’Ex-Isfol.

Ridicoli siete voi che vi siete sentiti investiti di un compito “moralizzatore” e per questo vi siete caratterizzati per le continue minacce ai diritti dei lavoratori, per una pratica dell’autonomia scientifica “strabica” a vantaggio di pochi, per aver ingaggiato in questi anni una lotta senza quartiere con le Rappresentanze Sindacali Unitarie e le Organizzazioni Sindacali.

Ridicoli siete voi che continuate a non ascoltare la voce delle lavoratrici e dei lavoratori e le loro grida di allarme sullo stato disastroso dell’organizzazione del lavoro.

Ridicoli siete voi che state per lasciare un Istituto che non è affatto cresciuto durante il vostro mandato e di cui continuate a non conoscere nulla.

Ridicoli siete voi che avete preteso di definire una “grande gioia per il Paese” la nomina di Paola Nicastro a nuovo DG dell’ANPAL e di ringraziare per questo il Ministro Di Maio…

Ridicoli siete voi perché non potete permettervi di offendere la Federazione Lavoratori della Conoscenza, categoria che organizza i lavoratori della Ricerca della CGIL, la Confederazione che rappresenta migliaia di lavoratori con una storia più che secolare in questo Paese di cui andiamo orgogliosi, una Confederazione che voi disprezzate per la vostra insipienza.

Per fortuna la nostra esistenza non dipende da voi.

Semplicemente: ridicoli siete voi!

Roma, 22 luglio 2019

Altre notizie da:

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!