Incontro con i vertici dell’Inail: approfondimenti sulla partecipata “3I Spa”. Riparte la contrattazione interna
Proposta la calendarizzazione di una serie di incontri per riprendere la contrattazione e per approfondire ulteriormente il percorso intrapreso dalI’Inail nella costruzione di un welfare digitale con la partecipazione alla “3I Spa”.
Il 17 ottobre 2022 si è svolto l’incontro con i vertici dell’Amministrazione per un ulteriore approfondimento sull’impegno dell’Inail nella costituzione della società partecipata “3I Spa”, costituita da Inail, Inps e Istat, finalizzata alla digitalizzazione, all’innovazione e alla sicurezza nella pubblica Amministrazione.
Dopo il primo incontro, svoltosi il 20 settembre scorso, nel quale abbiamo manifestato perplessità sulle finalità di questa operazione in particolare per le ricadute sul piano degli assetti e delle funzioni istituzionali dell’ente, nell’ultimo incontro abbiamo registrato una nuova presa di posizione dell’Amministrazione, espressa dal consigliere del CdA Cesare Damiano e condivisa dal direttore generale e dal presidente dell’Inail, sul valore sociale che l’Istituto intende sostenere e promuovere nella realizzazione di una società a controllo pubblico deputata alla gestione dei servizi informatici e allo scambio di dati. Su quest’ultimo aspetto condividiamo l’impostazione ritenendola l'unica possibile per garantire un proficuo scambio di dati necessario per la definizione di politiche di welfare in tema di salute e sicurezza basate su efficaci rappresentazioni del mondo produttivo e del lavoro.
L’operazione della costituzione della “3I Spa”, come emerso dalla riunione, risente inevitabilmente dell’imminente cambio di governo. Abbiamo appreso, infatti, che la costituzione della società è stata rinviata al 26 ottobre in un contesto politico in fase di definizione che sposta temporalmente in avanti anche la definizione della nuova società. Ciononostante tutte le organizzazioni sindacali sedute al tavolo hanno lamentato la carenza di informazioni sui conferimenti alla nuova società in termini di personale e di immobili e su ciò che invece rimarrà all’Inail per garantire un’efficace funzionamento dei servizi.
Sul piano delle relazioni sindacali abbiamo ribadito la necessità di aprire un reale confronto sulle ormai annose questioni del Settore Ricerca che riguardano la revisione del modello organizzativo vigente dal 2015, le applicazioni contrattuali, la valorizzazione del personale e le nuove assunzioni in applicazione di un piano del fabbisogno finanziato e approvato.
Per la FLC CGIL il piano del fabbisogno già approvato non è procrastinabile ad un futuro modello organizzativo. È evidente che il Settore ricerca soffre da anni di una carenza di personale anche sul territorio dove l’attività di certificazione e verifica ha subìto un forte rallentamento.
Siamo sconcertati come una sigla sindacale abbia sostenuto in questa sede che il piano assunzionale, dentro il quale vi è anche la valorizzazione del personale, debba essere posticipato alla revisione del modello organizzativo, mentre si sollecita con urgenza la nomina dei responsabili di dipartimento, prima che si sia proceduto alla revisione del modello.
Ricordiamo che il piano assunzionale approvato dai Ministri vigilanti e dal CIV e finanziato nel Piano di attività di ricerca 2022-2024 è necessario alla realizzazione delle attività scientifiche nel triennio in quanto tali risorse sono funzionali ad esso. A maggior ragione, a fronte degli impegni assunti dell’Amministrazione nell’ambito del PNRR con la sottoscrizione di accordi con Ferrovie dello Stato e Aeroporti di Roma appare ancora più urgente procedere alle assunzioni e alla contestuale valorizzazione del personale. In questo quadro abbiamo sottolineato che l’imminente scadenza dei borsisti rappresenta un ulteriore elemento di criticità in quanto il loro apporto è fondamentale per garantire la continuità delle attività scientifiche.
Di fronte ad un generale malcontento sull’inerzia dell’Amministrazione, anche sui temi contrattuali da noi richiamati, ci è stata proposta la calendarizzazione di una serie di incontri per riprendere la contrattazione e per approfondire ulteriormente il percorso intrapreso dalI’Inail nella costruzione di un welfare digitale con la partecipazione alla “3I Spa”.