INFN: la sorte delle stabilizzazioni appese ad una circolare della Funzione Pubblica che si auspica arrivi entro fine anno
Attesa entro fine anno la circolare di FP che dovrebbe prorogare i contratti del personale precario stabilizzabile. La circolare dovrebbe porre fine alla isolata posizione dell'INFN che vorrebbe la fine del percorso di stabilizzazione, sancito da leggi dello Stato, per avere nuovamente mani completamente libere in materia.
La FLC Cgil dopo la notifica all'INFN della diffida di qualche settimana fa, nel corso dell'incontro del 17 dicembre u.s.ha nuovamente chiesto il ritiro immediato delle lettere di licenziamento inviate ai colleghi stabilizzandi. Tale ritiro appare doveroso, in particolare in mancanza di un preciso riferimento di legge in merito alla fine delle stabilizzazioni. L'NFN pur prendendo atto della richiesta di ritiro ha ostinatamente confermato la propria determinazione nel mantenere le lettere chiudendo i contratti in essere "nelle more della stabilizzazione" e di farne partire di nuovi "indistinti" della durata di sei mesi a partire dal 1 gennaio 2010.
Da rispettive e distinte fonti (nostre e dell'ente) giungono analoghe indiscrezioni circa una imminente circolare di Funzione Pubblica che confermerebbe di fatto la prosecuzione delle stabilizzazioni. In tal caso l'ente dovrebbe annullare le lettere di licenziamento e i nuovi contratti eventualmente già attivati, riconducendo il rapporto di lavoro allo stato precedente, ovvero "nelle more della stabilizzazione".
Fin qui le notizie. Ci si consenta solo qualche breve considerazione. L'emanazione della citata circolare di Funzione Pubblica per la proroga era attesa, e da tempo enti ed Organizzazioni sindacali esercitavano pressioni affinché la situazione si sbloccasse. In questo quadro, ci chiediamo che senso abbia avuto l'invio delle lettere di licenziamento che, in attesa della circolare, non abbiamo esitato a definire "roulette russa" per gli interessati dell'INFN e mina vagante nel comparto. E ancor di più, ci chiediamo che senso abbia mantenere quelle lettere di licenziamento oggi: in un caso, se la circolare arriva l'INFN dovrà rimangiarsele, nell'altro caso se la circolare non arrivasse, l'INFN sarebbe l'unico ente in tutto il comparto ad aver licenziato dei precari stabilizzandi, peraltro contraddicendo nei fatti quell'atteggiamento di attenzione al problema e di apertura e disponibilità al dialogo espresse dal Presidente Petronzio alle Organizzazioni sindacali che hanno presidiato insieme a molti precari il Consiglio Direttivo del 10 dicembre scorso.
La Delegazione FLC Cgil INFN
Roma, 21 dicembre 2009