INRAN: a Montecitorio arriva la "piramide alimentare"
Grande partecipazione oggi al presidio davanti a Montecitorio per chiedere al Governo e al Presidente della Repubblica di salvare l'INRAN e la ricerca in campo alimentare.
Diversi sono stati i rappresentanti politici che sono intervenuti al presidio esprimendo la loro solidarietà e assumendo l'impegno a risolvere la drammatica vicenda dei ricercatori di un istituto di ricerca che, a causa dei tagli della spending review, si sono ritrovati da un giorno all'altro senza stipendio e senza il loro posto di lavoro, con le attività di ricerca bloccate e senza alcuna prospettiva.
Durante il presidio i lavoratori hanno trasformato la "piramide alimentare" in una piramide umana... dagli ingredienti sani, ai volti "noti" e "squalificati" che da troppi anni imperversano sulla scena politica e che stanno distruggendo a poco a poco la ricerca pubblica in Italia.
Ma la mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici dell'INRAN non si ferma! Mercoledì 17 ottobre dalle ore 10 alle ore 14 saranno nuovamente a manifestare davanti al MIPAAF (Via XX settembre) per chiedere un incontro al Ministro Catania.
Come FLC CGIL chiediamo di ripensare ad un piano di riordino del sistema della ricerca degli enti vigilati dal MIUR e di quelli non vigilati, condiviso con la comunità scientifica. In particolare per l'INRAN, chiediamo che vengano emanati i decreti attuativi prima possibile e contemporaneamente intervenire sulla norma, ripristinando da subito il regolare pagamento degli stipendi, il rinnovo di tutti i contratti precari e lo sblocco delle attività di ricerca.