INRAN: indetto lo stato di agitazione del personale
Su relazioni sindacali e rinnovo dei contratti dei lavoratori precari è rottura.
A seguito della mozione d'assemblea di oggi e della gravità della situazione interna all'Istituto, abbiamo indetto lo stato di agitazione del personale dell'INRAN. Una decisione presa a seguito dell'assenza di corrette relazioni sindacali e di garanzie per il rinnovo dei contratti dei lavoratori precari che scadono a fine anno. Nei prossimi giorni sono convocate assemblee permanenti (2 ore al giorno) dentro e fuori i luoghi antistanti l'Istituto.
Nel frattempo, la nostra organizzazione invierà una richiesta d'incontro al nuovo Ministro con allegata la mozione di assemblea per chiedere urgentemente il ripristino delle relazioni sindacali e il rinnovo dei contratti precari.
Infine, avvieremo le procedure per comportamento antisindacale nei confronti dell'Istituto contro l'emanazione dei Regolamenti benefici sociali e orario di lavoro che derogano il contratto e omettono la fase di concertazione e contrattazione prevista dal contratto della ricerca.
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I lavoratori dell'INRAN riuniti oggi in Assemblea convocata dalla FLC CGIL dopo aver preso atto della gravità delle relazioni sindacali e dell'imminente scadenza dei contratti precari e, visto l'esito dell'ultimo incontro del 9 novembre u.s. con Presidente e Direttore Generale che non ha dato garanzie rispetto al rinnovo dei contratti precari danno mandato alla FLC CGIL di indire lo stato di agitazione e chiedere un incontro al nuovo Ministro dell'Agricoltura appena eletto mettendo in campo ogni iniziativa di mobilitazione.
18 novembre 2011
Approvato all'unanimità