ISFOL: presidio ed incontro al Ministero del lavoro su precariato e rilancio dell’ente
L’esito dell’incontro al ministero del Lavoro e comunicato sindacale unitario.
Mercoledì 18 settembre si è svolto un affollato presidio dei lavoratori dell’ISFOL (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori) presso la sede del Ministero del Lavoro, per ribadire la necessità di affrontare urgentemente il problema del precariato con interventi normativi simili a quanto previsto dall’art. 24 del D.L. 104/13 per l’INGV e per un effettivo rilancio dell’Ente, assicurando il finanziamento delle attività e l’impegno sulla negoziazione in atto per la prossima programmazione FSE 2014 – 2020. Una delegazione del personale è stata ricevuta dal Segretario Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Dott. Paolo Pennesi.
Di seguito il comunicato unitario diramato dalle organizzazioni sindacali.
Comunicato al personale
Nella giornata di oggi si è tenuto un partecipato presidio delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ISFOL presso la sede centrale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nel corso dell’iniziativa una delegazione di rappresentanti del personale è stata ricevuta dal Segretario Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Dott. Paolo Pennesi.
Le OO.SS. hanno sostenuto in primo luogo la necessità di affrontare urgentemente il problema del precariato, predisponendo subito interventi normativi diretti a garantire la stabilizzazione del personale attualmente con contratto a tempo determinato, anche sul modello di quanto stabilito dall’art. 24 del DL 104/13 per i precari dell’INGV. Senza interventi normativi specifici, per le OO.SS. appare oggi impossibile pensare ad alcun assorbimento del personale precario nei ruoli dell’Ente, impedito di fatto dalla situazione della dotazione organica dell’Ente e dall’assoluta inconsistenza del turn over, tali da rendere peraltro inapplicabili le già insufficienti misure previste dal DL 101/13.
Inoltre, le OO.SS. hanno richiesto impegni per un effettivo rilancio dell’ISFOL, da realizzare dando risposte certe sulle prospettive occupazionali dei precari ed assicurando un adeguato finanziamento delle attività. Su questo punto in particolare sono state richieste informazioni sulla negoziazione in atto per la prossima programmazione FSE 2014 – 2020, ribadendo la necessità di confermare il ruolo assunto dall’ISFOL nelle precedenti programmazioni e di valorizzarne le specifiche professionalità, in grado di offrire un adeguato apporto anche sulle nuove linee di attività previste nella prossima programmazione. Sempre in tema di rilancio, le OO.SS. hanno ricordato inoltre le specifiche funzioni dell’ISFOL in quanto EPR, chiedendo un superamento di una fase in cui si è messa in discussione la stessa esistenza dell’Ente, fino a pensare ad ipotesi insensate e dannose come accorpamenti ovvero trasformazioni in Agenzia.
Da parte sua il Segretario Generale ha ricordato l’impegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la proroga al 2014 dei contratti del personale a tempo determinato, finanziata dai residui della precedente programmazione FSE e dall’art. 5 del DL 76/13. In generale, il Segretario Generale si è dichiarato inoltre disponibile ad aprire una riflessione su possibili soluzioni del problema del precariato dell’ISFOL, invitando da subito le OO.SS. ad inviare le ipotesi normative in tema di stabilizzazione, da sottoporre all’attenzione del Ministro.
In tema di rilancio dell’Ente, il Segretario Generale ha inteso sottolineare i riscontri positivi provenienti attualmente dall’ISFOL, soprattutto a seguito dell’insediamento dei nuovi vertici e l’avvio di una nuova fase. Per quanto concerne la nuova programmazione FSE 2014 – 2020, il Segretario Generale ha ricordato le novità introdotte in tema di attività ed obiettivi, sottolineando la necessità di definire piani coerenti entro la data del 31 dicembre 2013.
Nel corso della mattinata FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA hanno inoltre informato il Presidente dell’ISFOL in merito ai contenuti dell’incontro con il Segretario Generale, consegnando alla sua attenzione e a quella del CDA le proposte normative per la stabilizzazione del personale precario e sollecitando una iniziativa dell’Ente in questa direzione.
Come sostenuto nella recente assemblea del 17 settembre 2013 FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA ritengono urgente trovare una soluzione per il precariato dell’ISFOL e per l’intero comparto e confermano il loro impegno ad avviare tutte le opportune interlocuzioni con il Governo e con il Parlamento, lavorando in senso positivo sui contenuti dei DL attualmente in fase di conversione e assumendo tutte le necessarie iniziative sindacali, a partire dalla manifestazione nazionale dei precari indetta per il 2 ottobre 2013.
Roma 18/9/2013
FLC CGIL - FIR CISL - UIL RUA