Ispesl: purtroppo per i lavoratori molto rumore per nulla
Pessima figura del commissario e sub-commissario che disertano la trattativa e nominano una sub-delegazione. Il resoconto dell'incontro di trattativa del 27 gennaio 2009.
L’incontro del 27 gennaio u.s. aveva un ordine del giorno ricchissimo che sembrava affrontare gran parte delle problematiche ancora irrisolte del personale di ruolo e non. Considerata l’importanza degli argomenti in discussione, vista anche la necessità di conoscere il futuro dei co.co.co. scaduti il 31/12/08, ci saremmo quindi aspettati di avere il piacere di confrontarci al tavolo di trattativa con il Commissario e Sub-Commissario dell’Istituto e non con i loro delegati. Comportamento assolutamente ingiustificabile e censurabile. Non sapevamo ancora che le sorprese spiacevoli non erano terminate. Infatti, riprendendo il titolo della nota commedia di Shakespeare “Molto rumore per nulla”, abbiamo dovuto constatare che a fronte di tanti argomenti la delegazione di parte pubblica non aveva praticamente portato alcuna documentazione di supporto, ne’ era in grado di padroneggiare gli argomenti in discussione, mettendo in mostra così la sua debolezza. Ma andiamo con ordine:
1. Contratti di collaborazione
La delegazione di parte pubblica ha dato conoscenza della mail inviata dal Sub-Commissario ai Direttori dei Dipartimenti ed ai dirigenti degli Uffici Amministrativi. A fronte della nostra richiesta di avere copia della “idonea delibera” citata nella mail, la delegazione di parte pubblica si è dapprima dichiarata impossibilitata a fornire la delibera poiché non in possesso della stessa e, successivamente, ha affermato di non poter dare seguito alla nostra richiesta per ragioni di natura giuridica e procedurale, non meglio specificate. Abbiamo quindi censurato il comportamento della delegazione di parte pubblica in virtù della natura pubblica dell’atto, e richiesto formalmente di avere copia del documento. Abbiamo inoltre fatto presente come la assoluta mancanza di chiarezza della mail abbia causato disparità di comportamento nei riguardi del personale precario. La delegazione di parte pubblica ha quindi comunicato che la data di decorrenza del rinnovo dei contratti di collaborazione dovrebbe coincidere con la data di adozione della delibera, presumibilmente il 15 gennaio, e che la data di scadenza è fissata al 30 giugno 2009.
2. Linee guida per il riassetto organizzativo interno previsto dal Decreto del 5 ottobre 2006
La delegazione di parte pubblica ha comunicato che sta raccogliendo le osservazioni delle OO.SS. che saranno oggetto di valutazione. Sulla materia, oltre ad aver fatto pervenire le osservazioni di merito, abbiamo richiesto un confronto specifico.
3. Disciplina per il pagamento, in acconto, delle prestazioni di lavoro straordinario e di turno – anno 2009
Assolutamente incomprensibile questo punto all’Odg, peraltro ritirato nel corso dell’incontro dalla stessa delegazione di parte pubblica.
Dal nostro punto di vista, non si può fare nessun ragionamento sulle prestazioni di lavoro straordinario fuori dalla trattativa su tutto il salario accessorio 2009. Abbiamo altresì richiesto di chiudere al più presto il pagamento delle competenze residue del 2008 (indennità non ancora pagate e incentivazione) prima di affrontare l’argomento che rientra al punto 6. Abbiamo fatto altresì presente che all’avvio della trattativa 2009 debbono essere disponibili i dati relativi al consuntivo 2008.
4 e 5. Esame bozza “Fioroni” 2007
La delegazione non ha fornito alcuna documentazione in proposito, si è limitata a comunicare di volere tenere conto delle precedenti osservazioni delle OO.SS. e di volere procedere alla modifica delle percentuali di destinazione delle risorse economiche, proponendo che sia la quota perequativa che quella incentivante siano portate al 50%, modificando così le proporzioni attuali (80-20%), a suo tempo non sottoscritte dalle scriventi OO.SS. Inoltre l’Istituto ha reiterato l’intento di modificare i parametri utilizzati per quantificare la quota pro-capite massima della parte incentivante. Abbiamo confermato la nostra contrarietà, anche in considerazione del mancato pagamento della quota del 20% relativa al 2006. Al riguardo la delegazione di parte pubblica ha riferito di non essere ancora in grado di procedere al pagamento poiché non tutti i Direttori avrebbero correttamente inviato i dati richiesti. Abbiamo quindi censurato il comportamento dell’Amministrazione che non è stata in grado di procedere al pagamento di una quota tanto attesa dai lavoratori ISPESL, seppur per responsabilità dei alcuni capi dipartimento a tre anni dal periodo di riferimento per la sua erogazione. Abbiamo sollecitato a procedere quanto prima per chiudere anche questo sospeso, richiedendo le valutazioni ancora mancanti; restiamo in attesa di sapere se e quali iniziative saranno prese nei confronti dei capi dipartimento inadempienti.
6. Avvio trattativa accordo integrativo per il trattamento economico accessorio – anno 2009
La delegazione di parte pubblica ha presentato un generico elenco di punti su cui avviare il confronto di merito sul salario accessorio.
Fra questi si prevede di voler procedere alla eliminazione dell’indennità informatica e alla ridefinizione delle parti dell’accordo legate alle incentivazioni. In materia, abbiamo ribadito la necessità di esaminare preventivamente il consuntivo dell’accordo 2008 (fase propedeutica alla definizione dell’accordo per il 2009) per poter definire la destinazione dei residui che a nostro parere devono essere quanto più possibile destinati ad aumentare le indennità fisse e ricorrenti. Abbiamo sottolineato le inadempienze dell’Amministrazione alle applicazioni di quanto firmato, in particolare per quanto riguarda l’adeguamento dell’indennità di accesso e di quella chilometrica, rimaste lettera morta nonostante la firma di uno specifico accordo.
Per quanto riguarda i punti 7, 8 e 9 all’ordine del giorno (programmazione assunzioni a tempo indeterminato, attuazione del protocollo d’intesa e mobilità del personale comandato), la delegazione di parte pubblica non ha presentato alcuna documentazione ma generiche comunicazioni di orientamento per il futuro e generiche dichiarazioni di disponibilità a valutare le osservazioni delle OO.SS. Ci è stata comunicata la volontà di bandire concorsi a tempo determinato (tema di cui si è parlato pur non essendo all’Odg), ma senza essere in grado di indicare i tempi, il numero di posti e le professionalità interessate; mentre per le assunzioni a tempo indeterminato, la delegazione di parte pubblica ha riferito di voler emanare i bandi per i 100 concorsi autorizzati (solo nel luglio 2005!!!) senza saper dire per quali livelli, profili e professionalità, ne indicare la tempistica.
Valutiamo come assolutamente incoerente il percorso indicato dall’Istituto, che a differenza di tutti gli altri enti di ricerca non ha saputo valorizzare gli strumenti a disposizione e si trova oggi a rincorrere proroghe di contratti di collaborazione e nuovi tempi determinati – diventati a questo punto prioritari – mentre poteva aver già assunto a tempo indeterminato molti dei lavoratori che resteranno ancora per un po’ precari!
Per l’applicazione dell’art. 15 per il personale dei livelli I-III, in applicazione dell’accordo del 2007, sono state confermate le somme stanziate (100.000 €) per un totale di circa 12 posti.
Infine abbiamo chiesto all’Amministrazione di espletare le procedure di mobilità quanto prima, ricordando che la mobilità è propedeutica a qualsiasi assunzione (vedi circolare DFP 3858/09 del 27/01/09). A completamento dell’informativa, rendiamo noto che le istanze di trasferimento da altri enti di ricerca sono state tutte accolte tranne quelle più recenti. Non ci sono stati forniti ulteriori dati.
Abbiamo comunque sollecitato l’Amministrazione a riprendere e concludere le tabelle di equiparazione ripartendo dalla prima proposta dell’ente, più favorevole di quella successivamente prodotta.
Infine, in merito alle stabilizzazioni, l’Amministrazione ha comunicato di essere in attesa del DPCM autorizzativo, in itinere, per procedere alla stabilizzazione degli ultimi 14 lavoratori, e a dare piena attuazione al protocollo di intesa sottoscritto con queste OO.SS. il 6/08/2008, a tutt’oggi inapplicato.
Terremo informati i lavoratori dell’andamento del confronto con l’ISPESL e di ogni iniziativa utile alla tutela delle prerogative sindacali e degli interessi di tutti i lavoratori, compresi i lavoratori precari. Certamente la scarsa attenzione da parte dell’Ispesl a corrette relazioni sindacali con queste OO.SS. è indicativa delle difficoltà in cui versa l’Ente e questo non giova né ai lavoratori né al suo futuro. Il rispetto delle prerogative contrattuali dovrebbe essere comunque un obiettivo per tutti!
FLC Cgil – Gabriele Giannini
UILPA - UR AFAM - Marco Di Luigi