ISPESL. Verso un nuovo INAIL che sappia valorizzare finalmente ricerca e certificazione?
Il nuovo presidente dell’INAIL De Felice si presenta ai sindacati. Il resoconto dell’incontro.
L’incontro di ieri del neo Presidente dell’Inail Massimo De Felice con le delegazioni delle OO.SS. dei comparti Ricerca e Funzione Pubblica, ha dato avvio in modo ufficiale alla realizzazione del Polo Salute e Sicurezza targato Monti-Fornero, a ben 23 mesi dall’improvviso scioglimento dell’Ispesl e dallo stallo in cui sono state collocate funzioni e personale dal governo Berlusconi.
Nel corso dell’incontro tutte le sigle hanno dato il benvenuto al Presidente per il nuovo incarico, apprezzandone la scelta di iniziare il suo mandato con i rappresentanti dei lavoratori ed introducendo brevemente gli argomenti che verranno affrontati nelle prossime settimane.
De Felice, da parte sua, ha esordito sottolineando la sua intenzione di voler governare l’Istituto con uno stile improntato alla massima concretezza. E, nonostante abbia riconosciuto l’esigenza di dovere approfondire e studiare molte delle tematiche dell’Istituto, sulla Ricerca ha invece chiarito a tutti le linee guida che intenderà seguire.
A suo avviso, il Polo Salute e Sicurezza “dovrà essere un Polo complessivo dove le tante professionalità di provenienza Ispesl e Inail potranno lavorare insieme.
De Felice ha ricordato la sua esperienza di coordinamento in consorzi di ricerca svolta negli ultimi decenni nel mondo universitario da cui proviene. Ha, a tal proposito, ribadito che per strutturare un Piano di Attività è imprescindibile un’analisi approfondita su cosa debba essere Ricerca e su come vada attuata. Ha infine ammonito che la ricerca in ogni caso va organizzata seguendo i protocolli ufficiali che le danno validazione e forza.
“In una fase attuale - ha sottolineato De Felice - laddove le risorse sono scarse, la forza contrattuale della ricerca si difende solo con i risultati”. Infine ha concluso il suo saluto con l’auspicio di iniziare a lavorare presto su piccoli progetti che, concatenati tra loro, potranno portare, in prospettiva, a grandi risultati.
Come FLC CGIL valutiamo con estrema attenzione questi flash di discorso programmatico annunciati dal neo Presidente. Auspichiamo che la massima concretezza richiamata venga davvero presto messa in opera nel rilancio delle attività di Ricerca e di Certificazione, un rilancio che a nostro avviso non può che avvenire di pari passo con l’effettiva valorizzazione dei dipendenti e la sostituzione degli attuali contratti CO.CO.CO con contratti a tempo indeterminato e determinato.