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ISPRA: ancora nessun impegno concreto da parte dei vertici per il mantenimento in servizio del personale precario

Sollecitato di nuovo l'ente. La FLC CGIL proseguirà la sua battaglia.

25/11/2016
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Si avvicina il 31 dicembre e come ormai drammaticamente di consuetudine si ripresenta il problema del personale precario in scadenza. A nulla è valso il percorso costruito dalla FLC CGIL per un confronto costruttivo con i vertici dell'Istituto per il mantenimento in servizio del personale già a far data dallo scorso 22 dicembre, un anno è passato e ancora una volta a fine anno si ripropone il "problema" del rinnovo/proroga del personale a tempo determinato dell'ISPRA.

Non ci facciamo scoraggiare dall'assenza di risposte e di impegni da parte dell'Amministrazione, la FLC CGIL continua la sua battaglia!

A fronte dell'Accordo sottoscritto in ENEA abbiamo nuovamente sollecitato i vertici ISPRA ad incontrare le parti sociali per la stipula di un accordo per il mantenimento in servizio del personale precario.

Di seguito la lettera inviata ai vertici dell'Istituto proprio a questo riguardo.
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Gentile Presidente, Gentile Direttore,
Lo scorso 14 novembre all'Enea è stato sottoscritto un accordo tra le parti sociali e l'Amministrazione ENEA per il mantenimento in servizio del personale precario.

Dalla lettura emerge che L'ENEA si impegna a "prorogare i contratti a tempo determinato in essere, previo accertamento della sussistenza della relativa copertura finanziaria e dei requisiti previsti in materia dalla normativa vigente, fino al 31.12.2018 e nel limite massimo dei 5 anni". L' ENEA dunque si muove all'interno della normativa vigente, ma si impegna ad applicare TUTTE le norme previste dalla legge (tra cui ex lege 125/13 e il DLgs 81/2015 art. 23 comma 3 per i contratti a TD attivati su progetti di durata complessiva superiore ai 5 anni).

Come più volte ribadito ai vari tavoli tecnici (e scritto) è necessario ed importante giungere ad un accordo di questo tipo, che dia un minimo di possibilità e certezza al personale precario, tenendo conto che nel testo è più volte ribadita la necessità di nuova valutazione dell'accordo stesso a seguito dell'entrata in vigore della Legge Madia.

Questo accordo è ancora più importante in quanto cerca di creare un percorso trasparente e condiviso di assunzione del personale precario anche con valorizzazione dell'esperienza pregressa maturata nell'ENTE, sempre lo ribadiamo, all'interno della cornice della legge vigente!

Riteniamo urgente e inderogabile una convocazione delle OO.SS. per discutere e concludere il percorso avviato ormai da quasi un anno per la stipula di un accordo per il mantenimento in servizio del personale precario.

In attesa di un riscontro, si inviano distinti saluti.

Altre notizie da:

Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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