ISPRA, applicazione Protocollo d'Intesa sul precariato
Esito dell'incontro dell'8 febbraio 2010 per una ricognizione e una valutazione della sua applicazione.
Pubblichiamo di seguito il comunicato della FLC Cgil Coordinamento ISPRA sul primo incontro con la Struttura Commissariale dell'ISPRA per l'applicazione del protocollo d'intesa sul precariato sottoscritto al Ministero dell'Ambiente il 20 gennaio scorso.
Roma, 11 febbraio 2010
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FLC Cgil Coordinamento ISPRA
Il giorno 8 febbraio 2010 si è tenuto il primo incontro tra le OO. SS. e la Struttura Commissariale dell’ISPRA, dopo la firma del Protocollo d’Intesa del 20 gennaio scorso, per una ricognizione e una valutazione della sua applicazione.
L’Amministrazione ha comunicato l’avvenuto rinnovo dei diversi contratti a Tempo Determinato, Assegni di Ricerca e Co.co.co. con scadenza a partire dal 31 dicembre 2009 o successiva e la predisposizione delle procedure per i rinnovi dei contratti in scadenza nei prossimi mesi.
I rinnovi sono avvenuti con stacco per quelli scaduti prima della firma del Protocollo stesso e senza soluzione di continuità per gli altri. In particolare per i contratti a tempo determinato il rinnovo è stato predisposto fino al completamento del quinquennio o per la durata del progetto.
Relativamente al punto tre del protocollo tendente al riassorbimento del personale il cui contratto era scaduto nel corso del 2009 la struttura commissariale ha reso noto che oltre ai Contratti finalmente attivati da lunedì scorso e quelli ancora in attesa del parere della Corte dei Conti saranno pubblicati ulteriori bandi per Collaboratori e AdR con specifica valorizzazione dell’esperienza maturata in ISPRA. Sui concorsi in itinere per 158 posizioni a TI è stato comunicato che:
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riprende l’iter per i Funzionari d’Amministrazione in seguito alla sospensiva disposta dagli organi competenti,
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per i Collaboratori d’Amministrazione si aspetta a giorni la sentenza del TAR relativa ai ricorsi presentati per poi procedere con le assunzioni,
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sono in fase di definizione le commissioni per i Ricercatori/Tecnologi, anche se i relativi bandi sono stati impugnati;
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non ci sono aggiornamenti per i CTer.
Rispetto ai numeri forniti l’Ispra attualmente risulta essere composta da:
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1101 unità a tempo indeterminato
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109 unità a tempo determinato
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89 contratti di collaborazione e occasionali
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57 assegni di ricerca
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6 borse di studio
Nel corso del 2010 sono previste 158 assunzioni a tempo indeterminato +23 categorie protette, per un totale di 181 unità.
Ad oggi il tetto del 35% sui fondi istituzionali destinabili a lavori a termine risulta quasi completamente utilizzato, mentre le assunzioni a tempo indeterminato saranno coperte utilizzando anche le risorse derivanti dai pensionamenti del 2009 (pari a 2 milioni di euro). Naturalmente il taglio delle risorse sui fondi di fabbisogno ordinario e quelli che eventualmente potrebbero aggiungersi possono negativamente incidere sulla programmazione delle assunzioni.
La struttura commissariale ha riferito che 63 sono le procedure di selezione comparativa in corso che porteranno all’attivazione di nuovi contratti di collaborazione e assegni di ricerca, nell’ottica di recuperare professionalità ed esperienze che operavano in Ispra nel corso del 2009. A questo riguardo la FLC CGIL ha attivato dei GdL interni al fine di monitorare i contratti non riattivati per verificare la piena applicazione del protocollo relativamente al punto 3.
Sulle sedi ISPRA la struttura commissariale ha confermato la dismissione del contratto di locazione per la sede di Via Curtatone per marzo 2011, mentre per la sede di Casalotti sono stati fatti, e proseguiranno, interventi di adeguamento e ristrutturazione a dimostrazione che al momento non è prevista alcuna dismissione imminente. A tale riguardo è stato ricordato che l’Amministrazione ha tuttora a disposizione in cassa circa 22 milioni di euro assegnati all’ex-ICRAM da una precedente legge finanziaria dello Stato per l’acquisizione di sedi e per ristrutturazioni di laboratori.
La FLC CGIL ha chiesto:
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di conoscere la situazione complessiva dell’istituto rispetto alla durata del mandato commissariale, nonché l’effettiva possibilità di gestione, da parte della terna commissariale, delle singole questioni che potrebbero avere ricadute oltre i tempi del mandato della struttura stessa; tale questione assume particolare rilevanza rispetto alla notizia dell’imminente trasmissione delle Norme di Regolamento alle Commissioni Parlamentari e della conseguente nomina del Presidente dell’ISPRA prevista a breve termine. Su questo punto verrà consegnata entro la fine di febbraio una bozza di documento sullo Statuto, frutto di un primo ragionamento interno da confrontare con le OO.SS.
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che venga fornita preventivamente agli incontri la documentazione inerente all’odg. per poter ragionare in maniera proficua sugli argomenti oggetto di discussione e che vengano ufficialmente verbalizzati gli incontri;
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l’impegno per il reperimento e la messa a disposizione anche di risorse economiche adeguate ai compiti dell’Istituto;
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l’indizione di nuovi concorsi a Tempo Determinato nell’ottica di una progressiva trasformazione di AdR e co.co.co in contratti a T.D. attraverso bandi con specifiche quote di riserva e valorizzazione dell'esperienza maturata nell'Istituto. La FLC CGIL identifica questo come passaggio fondamentale per ovviare all'utilizzo improprio dei lavoratori atipici impegnati su attività istituzionali con le stesse modalità dei dipendenti;
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l’adeguamento degli importi dei contratti di collaborazione e degli AdR laddove ne esistano le condizioni e secondo quanto previsto dalla normativa vigente;
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l’equiparazione delle procedure relative ai rinnovi dei contratti a TD con soluzione di continuità con scadenza a partire dal 31 dicembre 2009, visto che la stessa non è stata applicata in maniera uniforme, al fine di raggiungere una giusta parità di trattamento a maggior vantaggio dei lavoratori,
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una esplicita e trasparente fase di confronto in merito alle diverse questioni riguardanti le sedi dell’ISPRA (la disdetta del contratto per Curtatone, la necessità di assicurare la piena funzionalità a Casalotti, la prospettiva di un riordino complessivo delle sedi già prevista nella legge istitutiva 133/08, etc);
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una stima attendibile sulle risorse derivanti dai pensionamenti previsti nel triennio 2010-12 per poter adeguare il piano delle assunzioni anche in vista del nuovo fabbisogno del personale che dovrà scaturire a valle della definizione del regolamento, dello statuto, della definizione delle attività dell’Istituto, nonché di una pianta organica più ampia.
La FLC CGIL ha poi ribadito la necessità di affrontare con urgenza tutti i punti che erano alla base della richiesta di ampliamento dell’OdG della riunione (Applicazioni contrattuali, salari accessori, regolamento benefici sociali, telelavoro etc) e si è convenuto di iniziare un confronto serrato su queste tematiche tra OO.SS. e Amministrazione a partire da giovedì prossimo 18 febbraio.
Roma, 11 febbraio 2010