ISPRA, contratto integrativo e precariato: dalle dichiarazioni d'intenti si passi ai fatti concreti
Parte l'iniziativa di mobilitazione permanente dei lavoratori precari dell'ente con la dichiarazione dello stato di agitazione.
Nel corso dell'incontro di oggi con la struttura commissariale ISPRA sulle questioni contrattuali e sul precariato abbiamo registrato una serie di impegni fissati per la prima e la seconda decade di dicembre sui contratti integrativi ex Enti e sulle progressioni di carriera la cui soluzione viene da tempo sollecitata dalla FLC CGIL e di cui, nella prossima convocazione del 14 dicembre p.v. ne verificheremo l'attuazione. Mentre sulle questioni del Precariato riteniamo NEGATIVI gli impegni che la struttura commissariale si è assunta rispetto alle prossime scadenze contrattuali che stanno mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro.
Nello specifico trattasi di 145 posizioni tra tempi determinati, contratti di collaborazione e assegni di ricerca che ad OGGI rischiano il licenziamento, per le quali riteniamo esserci le soluzioni tecniche, normative e contrattuali per rinnovarli e mantenerli tutti in servizio. Questi 145 lavoratori si andranno purtroppo ad aggiungere ai:
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170 contratti di collaborazione scaduti a giugno e non rinnovati;
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26 tempi determinati scaduti a novembre in attesa di un nuovo contratto a partire dal 1 gennaio 2010 per i quali vi è un impegno a garantire tale rinnovo, oltre a quelli in scadenza a gennaio 2010;
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27 tempi determinati "sine die" ex Icram esclusi dalla graduatoria di stabilizzazione;
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23 tempi determinati Funzionari Amministrativi in scadenza i primi di gennaio 2010.
Per la FLC CGIL non è più tempo delle "dichiarazioni di intenti", è il momento di avere delle RISPOSTE alle proposte che abbiamo avanzato al tavolo e nello specifico:
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per TUTTI i contratti a tempo determinato scaduti e in scadenza l'applicazione dell'art. 5 CCNL EPR e la trasformazione a tempo indeterminato;
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mantenimento in servizio dei td "sine-die" fino all'assunzione;
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riattivazione dei contratti di collaborazione e assegni di ricerca scaduti a giugno e di prossima scadenza
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revoca della circolare n. 24.
Nell'incontro programmato per il 14 dicembre ci aspettiamo risposte concrete alle proposte avanzate dalla FLC Cgil.
Nel quadro delle iniziative di mobilitazione previste negli enti di ricerca (INGV, INFN, ecc) colpiti dagli attacchi finalizzati a ridurne l'autonomia, i fondi di finanziamento ed il licenziamento dei precari, da OGGI si inserisce l'iniziativa di mobilitazione permanente dei lavoratori precari dell'ISPRA con la
dichiarazione dello stato di agitazione, la contemporanea attivazione di Presidi in tutte le sedi, nonché la ricerca continua del confronto con le forze politiche e istituzionali finalizzata a sostenere le proposte della FLC Cgil in vista dell'incontro del 14 dicembre.
In questo quadro si colloca la conferenza stampa di giovedì 3 dicembre alle ore 12,00 nella sede centrale ISPRA di via Brancati e lo sciopero dell'11 dicembre di tutti i settori della conoscenza con manifestazione nazionale a Roma. E' previsto l'intervento di un lavoratore dell'ISPRA.
Roma, 1 dicembre 2009