ISPRA: determinazione della FLC a tutelare i lavoratori, ma nessuna violazione delle regole

Comunicato FLC CGIL ISPRA

Il percorso sulle questioni contrattuali individuato durante l'incontro del 1 dicembre con la struttura commissariale prevedeva una serie di scadenze fino alla fine del mese di dicembre; nello specifico prevedeva per questa settimana un passaggio con il Collegio dei Revisori dei Conti in particolare per il salario accessorio ex ICRAM.

La FLC CGIL, coerentemente con quanto annunciato al tavolo di trattativa, pur avendo dichiarato lo stato di agitazione del personale, per senso di responsabilità nei confronti di tutti i lavoratori dell'ISPRA, ha preso parte alla riunione al fine di acquisire le informazioni e dichiarando la propria disponibilità alla firma di eventuali accordi sin dalla prossima convocazione fissata per il 14 dicembre p.v.

Ciò premesso, prima che iniziasse la riunione è intervenuto il Commissario La Porta che ha richiamato le Organizzazioni sindacali, in particolare la FLC CGIL, al rispetto delle regole facendo riferimento alla convocazione della Conferenza Stampa CGIL senza autorizzazione e richiamando al "decoro" dell'Istituto messo a repentaglio dalle bandiere e dai manifesti affissi fuori le bacheche.

Abbiamo respinto queste accuse con decisione precisando che la nostra azione rientra nelle forme democratiche consentite nell'ambito di uno "stato di agitazione" e sottolineando l'insensibilità del Commissario che, di fronte al dramma che da mesi vivono i lavoratori senza una prospettiva vera di lavoro, si appella al rispetto delle regole che, però, non sono state violate.

Per la FLC CGIL vi è la necessità di portare avanti con responsabilità e senza demagogia, un'azione di tutela degli interessi dei lavoratori sostenendo le vertenze per la difesa del posto di lavoro convogliando il disagio che i lavoratori precari vivono da mesi.

Per questo motivo, ci preoccupa lo stato di degrado delle relazioni sindacali, specie quando le nostre iniziative di mobilitazione democratica vengono additate e usate, anche da parte di altre sigle sindacali, per chiedere all'Ispra "considerazione e rispetto". Un modo di intendere l'azione e il ruolo del sindacato che non ci appartiene e che rischia di mettere in crisi un sistema di relazioni sindacali complicato e difficile all'interno dell'Istituto.

Andando avanti nel merito delle informazioni vi riportiamo che:

• sul salario accessorio ex INFS "sembra" siano state accolte alcune nostre richieste e la prossima settimana ci invieranno un nuovo testo per la firma;

• sul salario accessorio ex ICRAM, il Collegio dei Revisori dei Conti ha chiesto di dimostrare che il fondo 2008 è stato incrementato esclusivamente dalle parti fisse del contratto senza superare il tetto del 2004 come prevede la finanziaria. Nei prossimi giorni verrà predisposta una nuova relazione: è stato chiesto che la relazione non venga redatta dalla stessa "persona", altrimenti il problema potrebbe non risolversi.

• sulla polizza sanitaria è stato chiesto il mandato alle OOSS per avviare una gara a trattativa privata per una nuova polizza che preveda l'inserimento delle "spese dentarie", così come previsto dalla nuova normativa.

Come FLC CGIL abbiamo ribadito il nostro interesse nei confronti della Polizza, ma che intendiamo valutarne i costi/benefici, ben sapendo che gli attuali costi sono già molto onerosi, anche con la verifica di ulteriori forme di rimborso spese; infine abbiamo ribadito la necessità di aggiornare "definitivamente" il Regolamento Benefici Sociali nel suo complesso.

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Per quanto riguarda la vertenza PRECARI a seguito dell'intensificarsi delle azioni di contrasto alla gestione dell'ISPRA, con l'occupazione del tetto da parte dei lavoratori precari, la dichiarazione dello stato di agitazione e l'indizione di Presidi in tutte le sedi da parte della FLC CGIL, il giorno 3 dicembre, in concomitanza con la Conferenza Stampa della CGIL nella sede centrale di via Brancati, una delegazione FLC CGIL è stata ricevuta in audizione dalla Commissione Ambiente al Senato alla presenza dei Senatori Della Seta e Ferrante.

In quell'occasione abbiamo esplicitato la posizione della FLC CGIL rispetto al ruolo e al funzionamento dell'ISPRA, ribadendo l'urgenza di uscire dalla fase commissariale dando finalmente " corpo e anima" all'Istituto, definendo Statuto e Regolamento di organizzazione, nonché determinando una pianta organica più ampia in grado di contenere tutto il personale precario che operava all'interno dei 3 ex enti. Abbiamo chiesto al Presidente della Commissione di far convergere tutti gli sforzi della politica e del Governo, in vista della prossima Finanziaria, per il rinnovo e il mantenimento in servizio di tutti i contratti in scadenza, il reintegro dei 170 contratti di collaborazione scaduti e, la definizione di un percorso di stabilizzazione per tutti i contratti a tempo determinato, di collaborazione e gli assegni di ricerca scaduti e in scadenza.

Facendo appello al senso di responsabilità di tutti per una politica delle alleanze e la condivisione degli obiettivi la FLC CGIL promuove e sostiene le iniziative di protesta a partire dallo sciopero generale dei lavoratori della Conoscenza dell'11 dicembre e coi Presidi già indetti nelle sedi ISPRA fino all'incontro fissato per il 14 dicembre p.v.

4 dicembre 2009