ISPRA: finalmente eletta la RSU di Palermo e Milazzo. I lavoratori premiano la FLC CGIL con il 75% di voti!
E’ stata colta la domanda di partecipazione e di rappresentanza in una fase delicata delle sedi siciliane: dando voce a tutti e offrendo una prospettiva unitaria di sviluppo e benessere organizzativo
Nei giorni 22 e 25 giugno si sono svolte le operazioni di voto per l’elezione della RSU delle sedi ISPRA di Palermo e Milazzo. Molto positivo l’esito del voto per la FLC CGIL, che raccoglie il 75% dei voti espressi e 2 dei tre seggi da assegnare complessivamente (il terzo seggio è andato alla FIR CISL, mentre la lista dell’USB non ha ottenuto alcun seggio).
Facciamo innanzitutto i complimenti ai colleghi eletti: Giuseppe Crociata, Luca Castriota e Pietro Vivona augurando a tutti loro un buon lavoro ed assicurando loro il sostegno della nostra Organizzazione nel compito che devono svolgere.
Ma esprimiamo subito anche la profonda soddisfazione per questo risultato, non solo perché indice di un trend fortemente positivo rispetto alle precedenti RSU, ma anche perché premia l’impegno e l’attenzione che il nostro sindacato ha particolarmente dimostrato nei confronti dei colleghi che lavorano in Sicilia, in considerazione della fase delicata che stanno attraversando da diversi mesi.
Questo risultato non è arrivato per caso, ma a seguito di una specifica e concreta attenzione che abbiamo ritenuto di dover prestare per sostenere i lavoratori in una fase oggettivamente difficile: fatto lo sforzo di cogliere la domanda di ascolto e di partecipazione che è arrivata in modo forte e deciso dai colleghi , in un momento di particolare criticità della loro vita lavorativa in ISPRA; abbiamo anche colto un evidente stato di insofferenza e disagi legati a specifiche vicende, (Rapporti con la SZN Anton Dohrn, percorsi di stabilizzazione dei colleghi precari, organizzazione funzionale e logistica della nuova sede, per citarne alcuni…), che vanno oltre le problematiche strutturali normalmente vissute dalle sedi territoriali e che enfatizzano ulteriormente quel senso di isolamento e di “periferia” vissuto dai lavoratori.
Abbiamo capito, il bisogno dei lavoratori di avere un sindacato maggiormente vicino e in grado di ascoltare istanze e voci diverse, cogliendo anche l’esigenza e la voglia dei colleghi di ricondurre lo stato di insofferenza attuale, in una prospettiva virtuosa ed unitaria di sviluppo organizzativo. E’ emerso il desiderio e la necessità di ridare, in tempi brevi e senza alcun inutile indugio, una rappresentanza sindacale unitaria, ai lavoratori di Palermo e Milazzo, a seguito dell’annullamento delle elezioni che si erano svolte ad Aprile. In piena solitudine ci siamo adoperati per garantire nuove elezioni RSU nelle sedi siciliane perché era prioritario garantire ai lavoratori una RSU eletta, in grado di portare sin da subito le istanze nei tavoli opportuni e colmare un deficit di rappresentanza che in nessun modo poteva essere ulteriormente giustificato.
Infine vogliamo manifestare la nostra solidarietà ai colleghi che si sono presentati nella nostra lista che sono stati oggetto di un attacco ingiustificato e di bassissimo livello da parte dell’USB che ha messo in discussione il loro diritto a candidarsi, perché vincitori di un bando di mobilità verso un altro EPR. Non abbiamo voluto rispondere per non turbare lo svolgimento delle elezioni, riteniamo che la risposta migliore è quella uscita dalle urne elettorali…
Il risultato ottenuto non è un punto di arrivo ma di partenza, continueremo con il nostro impegno nelle sedi siciliane, sempre disponibili ad ascoltare e rappresentare nei luoghi opportuni le istanze e le richieste che verranno dai lavoratori siciliani.
ANCORA GRAZIE!