ISPRA: il rinnovo delle convenzioni e dei contratti precari è un dovere
FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA, scrivono al Ministero dell’Ambiente
Proseguono lo stato d’agitazione del personale dell’ISPRA e le iniziative di mobilitazione al Ministero dell’Ambiente con un presidio per il prossimo 19 dicembre. FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA hanno scritto al Sottosegretario Silvia Velo all’Ambiente per rappresentare la grave situazione dell’ISPRA. La situazione di bilancio è ormai critica, dovuta ai continui tagli e sacrifici imposti negli ultimi anni a causa della progressiva riduzione del finanziamento ordinario e dall’assenza di una struttura certa e stabile.
Non risulta sussistere ostacolo di natura nè tecnica nè giuridica alla prosecuzione della convenzione tra MATTM e ISPRA sulla Strategia Marina e al rinnovo dei contratti a valere sia su progetti di ricerca che sulla convenzione in modo da assicurare il mantenimento in servizio di tutti i lavoratori precari dell’ISPRA. Di conseguenza una mancata sottoscrizione o questioni burocratiche interne a ISPRA che lasci detti precari senza lavoro sarà ritenuta di piena responsabilità politica del Ministero e dei vertici dell’ISPRA.
Riteniamo che ISPRA sia un’istituzione indispensabile a garantire la tutela del patrimonio ambientale, anche alla luce degli importanti disegni di legge che vedono ISPRA coinvolta come attore di primo piano, dalla istituzione del Sistema nazionale di protezione ambientale con le Agenzie Regionali alla legge sul consumo di suolo e alle iniziative governative sul rischio idrogeologico. ISPRA deve essere messo nelle migliori condizioni possibili e finanziata per operare, anche attraverso la definizione della Convenzione Triennale con il MATTM.
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Roma, 17 dicembre 2014
Al Sottosegretario di Stato
all'Ambiente e alla tutela del territorio e del mare
On. Silvia Velo
Oggetto: ISPRA, contratti precari su progetti, convenzione e fondi per il funzionamento
Le scriventi OO.SS. ribadiscono le motivazioni che hanno condotto all’indizione dello STATO D’AGITAZIONE del personale dell’ISPRA già rappresentato al Ministero con il presidio dello scorso 9 dicembre e con le successive iniziative verso il CdA e i vertici dell’ISPRA.
La situazione di bilancio ormai critica in cui si trova ISPRA impedirà, se non si interviene prontamente, il normale svolgimento delle attività istituzionali e di ricerca, lasciando a casa senza contratto decine di lavoratori attivati su progetti di ricerca e sulla Convenzione per la Strategia Marina proprio con il Ministero dell’Ambiente. Ciò in aggiunta al disagio del personale dovuto ai continui tagli e sacrifici imposti negli ultimi anni a causa della progressiva riduzione del finanziamento ordinario e dall’assenza di una Struttura certa e stabile.
Non ci risulta che sussista ostacolo di natura nè tecnica nè giuridica alla prosecuzione della convenzione tra MATTM e ISPRA sulla Strategia Marina e al rinnovo dei contratti a valere sia su progetti di ricerca che sulla convenzione in modo da assicurare il mantenimento in servizio di tutti i lavoratori precari dell’ISPRA. Di conseguenza una mancata sottoscrizione o questioni burocratiche interne a Ispra che lasci detti precari senza lavoro sarà ritenuta di piena responsabilità politica del Ministero e dei vertici dell’ISPRA.
Riteniamo che ISPRA sia un’istituzione indispensabile a garantire la tutela del patrimonio ambientale, che deve essere messa nelle migliori condizioni possibili e finanziata per operare, anche attraverso la definizione della Convenzione Triennale con il MATTM.
Pertanto Le chiediamo un urgente incontro al fine di definire le opportune soluzioni in occasione del Presidio indetto dalle scriventi OO.SS. per il prossimo venerdì 19 finalizzato a sostenere tale vertenza.
In attesa di riscontro, porgiamo distinti saluti.
Il Segretario Generale FLC CGIL Domenico Pantaleo |
Il Segretario Generale FIR CISL Giuseppe De Biase |
Il Segretario Generale UIL RUA Alberto Civica |